Caso Juan Jesus-Acerbi: ascoltati i due giocatori, ora si attende il verdetto conclusivo con la possibile maxi squalifica per il difensore interista per frase razzista.
Come riporta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la Procura federale ha raccolto tutto il materiale sufficiente per approfondire la questione e invierà tutto al Giudice Sportivo che emetterà poi la decisione finale.
Il procuratore Giuseppe Chinè ha anche acquisito gli audio delle comunicazioni tra arbitro e VAR che nessun altro possiede e non è stato necessario convocare il direttore La Penna, in quanto il referto di fine gara era anche piuttosto dettagliato.
Ora gli scenari sono sostanzialmente tre: o le indagini potrebbero in teoria aver fatto emergere l’insussistenza della violazione e a quel punto Acerbi non verrebbe sanzionato, oppure - lì dove fosse confermato l’insulto - beccherebbe invece 10 giornate di squalifica sulla base dell’articolo 28 per «comportamento discriminatorio» di un giocatore.
C’è anche una terza ipotesi: ovvero il caso in cui le indagini non abbiano rilevato con certezza l’offesa razzista e ci si muoverebbe più sul provvedimento della «condotta gravemente antisportiva» che significherebbe 3-4 giornate di squalifica.
Va comunque precisato - si legge sul quotidiano - che in casi simili, pur senza l’evidenza di una prova, sono arrivate comunque 10 giornate di stop ai diretti interessati. La decisione di Gerardo Mastrandea ora è attesa tra lunedì e martedì.