Ultime notizie SSC Napoli - Fabio Capello, ex allenatore di Roma, Milan e Juventus, analizza il campionato di Serie A sulla Gazzetta dello Sport.
"La sconfitta di Como brucia e pesa a livello psicologico: eppure nel primo tempo il Napoli mi è piaciuto tanto. Per il pressing alto e la voglia di rimediare all’incredibile autogol di Rrahmani in avvio. Poi, però, nel secondo tempo gli azzurri si sono spenti.
Nelle ultime sei partite, gli azzurri hanno sempre incassato gol (nove reti subite): non è una statistica da squadra allenata da Conte, a dispetto del ritorno di Buongiorno dall’infortunio.
In più, il mercato ha tolto all’attacco Kvaratskhelia, senza che sia stato sostituito a dovere. Conte non l’ha presa benissimo, anche se non credo alla dietrologia che abbia un po’ mollato perché insoddisfatto dell’acquisto di Okafor.
Piuttosto i giocatori - soprattutto dopo l’infortunio di Neres - potrebbero avere un po’ meno considerazione del tecnico, che da inizio stagione è stato anche il volto della società all’interno dello spogliatoio. Occhio però a dare per morto il Napoli"