Aggiornamenti condizioni Bove molto importanti. L'edizione odierna del Corriere della Sera edizione Firenze riferisce che, al contrario delle indiscrezioni circolate ieri sull'imminente operazione del centrocampista viola, al momento nessuna decisione è stata ancora presa, anzi spunta l'ipotesi di ulteriori approfondimenti volti proprio a scongiurare l'intervento e date le previsioni iniziali sarebbe davvero un mezzo miracolo.
Il defibrillatore sottocutaneo che obbligherebbe Edoardo Bove a dire addio alla Fiorentina e alla Serie A è una possibilità concreta, ma per il momento resta un’ipotesi.
Il giocatore di proprietà della Roma resta sotto osservazione nella terapia intensiva cardiologica diretta dal dottor Pasquale Bernardo. I medici continuano a sottoporlo ad ulteriori esami approfonditi per capire fino in fondo l’origine del problema che domenica gli ha fatto rischiare la vita.
L’aritmia ventricolare, il basso potassio nel sangue, la cicatrice post miocardite avuta nel 2020: il quadro clinico è già piuttosto definito, ma prima di decidere la strada da seguire saranno necessari altri esami. Come quelli sul Dna e i test sotto sforzo. Servirà tempo insomma.
Per Bove potrebbe essere necessario il defibrillatore sottocutaneo, ma, in base ai risultati delle analisi, si potrebbe anche scegliere di farlo tornare a casa con un apparecchio esterno per monitorare il battito cardiaco, in modo da prendersi altro tempo (in attesa che lo screening genetico sia completato) prima di fare la scelta definitiva.