Secondo l'edizione di oggi de Il Mattino, per Gabbiadini, pare che manchi pochissimo all’annuncio ufficiale. L’eventuale colpo sarebbe la dimostrazione che a Castelvolturno si punta sui nomi di qualità. Ma potrebbe bastare l’ingaggio dell’attaccante blucerchiato a potenziare il Napoli e innalzarlo a livello delle prime due in classifica? «Faccio una premessa: Gabbiadini è un buon elemento ma non è il calciatore che serve alla squadra», precisa Salvatore Bagni, l’ex guerriero azzurro, uno che di mercato soprattutto internazionale capisce come pochi. «Per quelle che sono le idee di Benitez e per il modo con il quale dispone il Napoli in campo, credo che la società dovrebbe indirizzarsi su altri elementi con caratteristiche tecniche differenti. Serve un esterno mentre Gabbiadini è un attaccante. Perisic mi pareva più in linea con il progetto dell’allenatore ma poi sono tante e differenti le valutazioni che si fanno quando si va a chiudere una trattativa. E poi ci sono – dice Bagni – altri reparti che richiedono rinforzi. Penso a un difensore di fascia e ho qualche dubbio sul portiere:il club ha deciso di puntare su di lui ma non sta garantendo il rendimento che tutti ci aspettavamo. E penso al terzino di fascia. Strinic? Va in scadenza tra un mese, potrebbe essere un buon investimento». Un esterno mancino era Vittorio Tosto, ex di Napoli ed Empoli, che proprio domani rimetterà piede al San Paolo per assistere alla sfida tra azzurri e toscani.Lui propone un nome suggestivo: Giovinco. «Perché no? Sarebbe un colpo grandissimo per il Napoli. Non si è espresso ancora secondo le proprie potenzialità perché alla Juventus è sistematicamente “chiuso” da qualcuno. Adesso ad esempio c’è Tevez davanti a lui ed è difficile trovare spazio. Le sue qualità non si discutono, nell’uno contro uno è micidiale e non dimentichiamo che è quasi sempre convocato in Nazionale. Sugli esterni si adatta alla grande, proprio quello che occorre al Napoli. Sarebbe un affare anche economicamente perché a giugno si svincola e quindi la Juve avrebbe interesse a cederlo a gennaio». Ci vorrebbe però un’offerta convincente perché al momento Giovinco è intenzionato a restare a Torino. Così precisa il suo procuratore, Claudio Pasqualin: «Credo che in questa fase sia strategico restare in silenzio su questo argomento. Per me fanno testo le parole di Sebastian che sulla questione è stato chiaro, precisando che a gennaio non si muoverà. Poi vedremo tra un mese, si sa come è fatto il mercato, gli scenari possono stravolgersi all’improvviso». Giovinco a parte, il Napoli si muoverà a gennaio? «Credo di sì. Senza fare nomi, perché non li conosco, ritengo che De Laurentiis stia preparando qualche gran colpo. Lui e le due milanesi saranno i protagonisti delle trattative». Un nome lo fa Gianfranco Cicchetti, agente Fifa: Cedric Soares dello Sporting Lisbona, esterno di difesa. «Bigon lo sta seguendo da molto tempo. Gioca prevalentemente a destra, ha una discreta corsa ed è veloce. È seguito da molte società in Europa, stiamo parlando di un elemento interessante che il Napoli sta visionando. Non so se lo prenderà, e comunque non sarà facile perché Soares è nel mirino di parecchie squadre». Emiliano Mondonico, una vita in panchina e ora opinionista televisivo, è un estimatore di Benitez. «Sta facendo un gran lavoro e va sostenuto: è giusto intervenire a gennaio perché la squadra ne ha bisogno. Contro la Sampdoria ho visto gli azzurri in difficoltà, si è sentita la mancanza di Insigne e Mertens. Gabbiadini è bravo ma non basta, si dovrebbe intervenire in difesa: non c’è chi ruba palla con cattiveria e fa ripartire l’azione. Il Napoli ha bisogno di spazi e di avversari che lo attaccano per poi scappare in ripartenza. Questa mancanza di spazi è la causa che penalizza maggiormente il rendimento di Hamsik».