La settimana di mercato, dopo la vittoria del Napoli sull’Inter, aveva riacceso le voci sul possibile addio di Sarri. La partita perfetta di San Siro aveva riposizionato l’allenatore azzurro tra i papabili per le panchine di Inter, Roma e anche Milan. Con la Fiorentina sempre alla finestra. Orgoglio partenopeo anche questo, ma la panchina del Napoli almeno per un altro anno resterà di proprietà esclusiva di Maurizio Sarri. Il suo contratto scade tra due anni e soltanto alla fine del 2018 potrebbe profilarsi un divorzio. Uno di quelli costosi, intendiamoci. Bisognerebbe far follie per lui, sborsando otto milioni euro pari al valore della clausola rescissoria che De Laurentiis ha fissato nel contratto dell’allenatore. Se invece fosse il club azzurro a decidere di fare a meno di lui, gli pagherebbe una penale di cinquecentomila euro. Lo riporta Il Corriere dello Mezzogiorno.