Il 13 giugno 2009 Cristiano Ronaldo non è ancora un’icona interplanetaria del calcio, ma saluta Sir Ferguson e Manchester dando mandato all’agente Jorge Mendes di perfezionare il passaggio al Real Madrid. Due giorni prima i Red Devils annunciano di aver accettato l’offerta spagnola (80 milioni di sterline): restano da definire i dettagli. Ronaldo parte per gli Usa. La cronaca della vacanza è contenuta nelle rivelazioni della piattaforma Football Leaks, che già aveva raccontato gli affari off-shore e le triangolazioni finanziarie di squadre e calciatori, tra cui lo stesso Ronaldo.
Si scopre oggi, grazie alle rivelazioni di Der Spiegel, che nella suite di un lussuoso albergo sulla Strip di Las Vegas quell’infausto sabato mattina Ronaldo avrebbe costretto a un rapporto sessuale non consenziente una donna americana di circa 25 anni all’epoca dei fatti, la cui identità è coperta dalla sigla «Ms. C». E poi, in seguito alla denuncia al Dipartimento della polizia metropolitana della città del Nevada e a una lettera di 6 pagine ricevuta dalla vittima (nella quale la violenza, certificata dal «rape kit» che ha verificato le lesioni riportate, viene ricostruita nei dettagli), avrebbe accettato di pagare il silenzio della donna 375 mila dollari, molto meno di quanto Cristiano. Secondo lo Spiegel l’accordo extragiudiziale sarebbe stato raggiunto il 12 gennaio 2010 davanti a un mediatore dello Stato del Nevada. Lo riporta Il Corriere della Sera.