Come racconta la Gazzetta dello Sport, Andrea Agnelli (non indagato) verrà ascoltato dai magistrati per la vicenda 'ndrangheta e biglietti nel mondo Juve: "Tra il bianco e il nero, si appiccica il grigio. Quello dei rapporti confusi, ma non punibili penalmente, tra la Juve e certi ultrà in odor di mafia, ingolositi dal ricco business del bagarinaggio. Tra i bianconeri nessuno è indagato, eppure quel grigio non ha mai convinto fino in fondo la procura di Torino. E ancora meno la Commissione Antimafia che presto sentirà alcuni dirigenti, presumibilmente anche il presidente Andrea Agnelli. Ieri, intanto, i pm Paolo Toso e Monica Abbatecola, titolari della maxi-inchiesta «Alto Piemonte» che esplora le infiltrazioni della ‘ndrangheta al Nord, sono stati sentiti a Roma dal Comitato «Mafia e manifestazioni sportive». E per fotografare quel grigio hanno più volte usato una parola: «Opacità ». Insomma, non c’è traccia di illecito, ma il club «avrebbe sottovalutato i rischi» nell’aver concesso abbonamenti in cambio della pace sociale nello Stadium. Secondo i pm, la Juve sta in mezzo: non commette reato, ma non sarebbe parte lesa. «C’è una grande zona grigia su cui investighiamo per proporre soluzioni», ha chiarito il presidente del Comitato Giuseppe Di Lello (Pd)"