Prima la notizia in anteprima di Gazzetta con un giorno d'anticipo, poi le dichiarazioni di Tosel ai microfoni della trasmissione "La Radiazza" su Radio Marte. Sulla squalifica di Higuain c'è più di un qualcosa che non torna sotto l'aspetto della gestione del verdetto. Tosel ha dichiarato testualmente sulla squalifica ormai annunciata del Pipita a Radio Marte: " Passaggi del referto già online? E' capitato. Mi ha telefonato quello della Gazzetta così come altri tre-quattro giornalisti per chiedermi che vento tirava. A loro spiego gli aspetti tecnici come da accordi decennali, dando per scontato che la mia decisione viene fatta sulle carte processuali come il referto. Se l'arbitro ipotizzasse che le mani avessero effettuato pressione, saremmo nella violenza e le sanzione minima sarebbe di otto giornate. Se invece il caso è come capitato a Borja Valero, con le mani appoggiate, siamo all'atto irriguardoso che viene sanzionato come la condotta ingiuriosa".
Una grave ammissione che viola l'articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva. Nello specifico sono richiamati i punti numero 1 e 2 che recitano testualmente: "1. Gli Organi della giustizia sportiva previsti dallo Statuto federale agiscono nel rispetto dei principi di piena indipendenza, autonomia, terzietà e riservatezza. 2. I componenti degli Organi di giustizia sportiva sono tenuti alla più rigorosa osservanza dei principi di riservatezza e non possono rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa e ad altri mezzi di comunicazione in ordine ai processi in corso o a quelli nei quali siano stati chiamati a pronunciarsi"
Ma cosa succede agli Organi di Giustizia Sportiva che non osservano queste disposizioni? Le sanzioni previste sono regolamentate nello statuto della Figc all'art. 34, comma 3, lettera e) che recita testualmente:
"La Commissione di garanzia della giustizia sportiva garantisce l’indipendenza, l’autonomia, la terzietà e la riservatezza degli Organi della giustizia sportiva. La Commissione:
a) formula pareri e proposte al Consiglio federale in materia di organizzazione e funzionamento degli Organi della giustizia sportiva;
b) a seguito di candidature presentate dagli interessati, nomina i componenti della Corte di giustizia federale, i componenti della Commissione disciplinare nazionale, i Giudici sportivi nazionali, il Procuratore federale, i Sostituti procuratori federali;
c) su proposta del Procuratore federale, nomina il Procuratore federale vicario e i Vice procuratori federali;
d) propone al Consiglio federale un regolamento disciplinare per i componenti degli Organi della giustizia sportiva;
e) adotta i provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti i componenti degli Organi della giustizia sportiva, inclusi quelli di destituzione in caso di violazione dei doveri di terzietà e di riservatezza, di reiterata assenza ingiustificata, di grave negligenza nell’espletamento delle funzioni, di gravi ragioni di opportunità, anche su segnalazione del Presidente federale, del Procuratore federale o dei Presidenti degli Organi di giustizia sportiva"
Tosel ha violato palesemente questo obbligo di riservatezza comunicando prima a Gazzetta e poi ai colleghi di radio Marte, la sanzione anticipata di Gonzalo Higuain. Ragion per cui esistoni presupposti di destituzione ravvisati nel comma sopracitato dell'articolo 35.