di Leonardo Vivard - Twitter: @LeonardoVivard
Dries Mertens, Lorenzo Insigne, Josè Maria Callejon, Arkadiusz Milik e Leonardo Pavoletti. Ma Patrik Schick dove lo mettiamo?
L'attaccante della Sampdoria è entrato nel mirino di Cristiano Giuntoli e già tutti invocano all'acquisto. Il fatto che sia nel radar del direttore sportivo del Napoli non vuol dire che l'affare vada in porto. In più, la questione vera è: come utilizzare Schick?
Il blucerchiato gioca nel modulo di Giampaolo che prevede un attacco a due, in coppia con Fabio Quagliarella. Dunque mal si sposerebbe con il tridente di Sarri, tra l'altro più che omologato. Ma inoltre, molti si chiedono come tornare ad un tridente con un attaccante puro come Milik e nel frattempo ci piazziamo un (se pur fortissimo) giovane mancino che ha quasi le caratteristiche di una seconda punta?
Una forzatura, se non altro per i già cinque attaccanti tra prime punte ed ali. Schick potrebbe rappresentare eventualmente un'alternativa tattica, qualora si volesse impostare un attacco a due. Ma a quel punto si dovrebbe rinunciare ad enormi aspetti positivi che questa squadra ha già acquisito.
E allora razionalità è la parola d'ordine, anche nel mercato. Anche perché di inespressi, chi per un motivo chi per un altro, già ne abbiamo. Da Milik a Pavoletti, gente che deve esprimere ancora il proprio valore c'è, inutile aggiungerne un altro. Anche se Schick ingolosisce...
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