Elogiare McTominay per il gol di ieri contro l’Inter sarebbe riduttivo e troppo semplicistico. La partita è stata molto intensa in ogni zona di campo. I dati pubblicati dal sito della Lega Serie A, dicono che gli azzurri hanno corso più dell’Inter occupando meglio il campo ed avendo un baricentro, tra primo e secondo tempo, intorno ai 46 metri. Tornando alla prova dello scozzese, non può essere sfuggita la ricollocazione tattica studiata da Conte per il match contro i nerazzurri. Nelle ultime settimane abbiamo visto McTominay praticamente da trequartista dietro Lukaku. Ieri, la sua posizione è stata arretrata praticamente a mezzala. Una mossa che ha dato più solidità ma anche più spazio allo stesso Scott per inserirsi a fari spenti negli ultimi metri. Va anche detto però che il Napoli non ha costruito tantissimo in tal senso.
L’ex centrocampista del Manchester United è stato colui che ha percorso più distanza in campo con 12,2 chilometri ieri al Meazza. Ha giocato 49 palloni con una percentuale di giocate riuscite pari all’84%. Spicca particolarmente il numero di palloni conquistati (6). Un dettaglio molto importante per la tipologia gara che ha voluto impostare ieri Conte. Esaltare McTominay per il guizzo vincente non rende giustizia alla prova del centrocampista che ha dimostrato di saper interpretare in modo perfetto diversi spartiti durante tutto l’arco della gara.
RIPRODUZIONE RISERVATA