La stima di Maurizio Sarri nei confronti di Daniele Rugani è nota ormai a tutti e da tempo. L’attuale allenatore del Napoli ha sempre avuto occhio per i giovani fin dai tempi in cui iniziò la sua carriera nel professionismo alla Sansovino dove peraltro lanciò ragazzi sconosciuti che poi l’anno successivo giocarono tutti in B e Lega Pro. Dicevamo di Rugani. Il centrale di Lucca, quando Maurizio si insediò sulla panchina dell’Empoli, rubò subito l’occhio all’attuale allenatore azzurro al quale bastarono pochi allenamenti per capire che di fronte a lui c’era un vero e proprio talento del calcio italiano. Dei vecchi amici di Sarri, andarono a trovare il mister ad Empoli per studiare i suoi metodi di lavoro, ma anche perché in tanti parlavano di questo difensore appena 18enne. Quando gli chiesero di Rugani, Maurizio rispose con la schiettezza che l’ha sempre contraddistinto da calciatore prima ed ora da allenatore: “Se questo non giocherà in Nazionale nei prossimi anni, mi taglio i co......”. Un’espressione forte che fece capire a tutti le potenzialità di Daniele Rugani. La disponibilità del ragazzo, unita al lavoro meticoloso da parte di Sarri e dello staff, hanno fatto la differenza e tutti sappiamo poi come è andata a finire.
Il rapporto tra l’attuale difensore della Juventus e Sarri è sempre ottimo. Il centrale bianconero usa sempre parole di gratitudine nei confronti dell’attuale allenatore partenopeo. Ci sta che il Napoli possa interessarsi a Rugani, ma al momento questo resta un sogno impossibile. La società bianconera, a meno di clamorose offerte fuori mercato, non ha intenzione di rinforzare una diretta concorrente. In fondo sia Marotta che Paratici non vogliono ripetere l’errore Gabbiadini ceduto troppo a cuor leggero. Tra cifre, presunti incontri e altro, una cosa è certa e non ha prezzo: la stima reciproca tra Daniele e Maurizio. Tutto il resto vale poco.
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