VIDEO - Sarri: "Nessun alibi senza Higuain, siamo forti pure senza di lui! Gabbiadini ha chance di restare, Zielinski è fenomenale. Un dirigente juventino non ci ha nominato tra le favorite, lo smentiremo"

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15.33 - Termina la conferenza stampa. 

15.32 - Sulla partecipazione alla Champions - "Siamo orgogliosi di farne parte, non ho parametri di riscontro perchè non ho mai disputato questa competizione. Può darsi che sia proibitiva per me, oppure riuscirò a dire la mia anche in Champions. Penso alla partita di domani, gara difficile e che spero i ragazzi non sottovalutino". 

15.31 - Sui tifosi e lo stadio San Paolo - "Non andremo lontano se continuiamo a fare appelli. Per riportare i tifosi allo stadio bisogna che scendiamo in campo e facciamo risultato. Giocheremo con l'anima e col cuore e questo farà in modo che un po' di gente ritorni al San Paolo". 

15.29 - Su Pogba e Higuain e il prezzo delle loro cessioni - "Gli ultimi ad avere delle responsabilità sono proprio i giocatori. Questo contesto calcio mi piace poco, preferivo quello di qualche anno fa. Eliminerei Facebook e tutti i social, ma mi devo adeguare a questo mondo". 

15.29 - Sulla competitività della rosa - "Per mentalità sono uno che si impone di migliorarsi sempre, devo fare in modo che la mia rosa sia sufficiente per fare tre competizioni". 

15.28 - Sul recupero di Tonelli - "Son cose che non conosco e non so dirvi a che punto sta il suo recupero. E' un compito della società valutare le sue condizioni fisiche". 

15.26 - Su Hamsik - "Impossibile vederlo in cabina di regia, ci fa troppo comodo negli inserimenti e con la sua capacità di giocare tra le linee. Non ha una capacità di pensiero veloce come Jorginho e Valdifiori, lo limiterei se lo mettessi davanti la difesa. Valdifiori se avesse anche fisicità e capacità di interdizione sarebbe un fuoriclasse, ha qualche limite". 

15.25 - Sulla gestione di rosa e squadra - "L'anno scorso ci affidavamo a Higuain che ci tirava fuori dai guai, quest'anno bisogna affidarci al gioco". 

15.25 - Su Diawara, Maksimovic e Zaza - "Non parlo di giocatori di altre squadre, mi ha fatto troppo male quando qualcuno ha parlato dei miei". 

15.24 - "Se il Napoli fosse mio non farei arrivare nessun'altro in squadra anche se l'allenatore soddisfatto non esiste. Se fossi il presidente penserei da presidente e non da allenatore". 

15.22 - Su Tonelli, Koulibaly ed il parco portieri -  "Koulibaly a Berlino ha fatto venti minuti di cazzate, ma nel resto del precampionato ha fatto bene. E' straordinario, ma ha ancora momenti di pausa. Tonelli è arrivato con un problema che continua ad affliggerlo, la difesa è una zona di campo delicata per noi anche perchè a gennaio perderemo Ghoulam e Koulibaly che andranno in Coppa d'Africa. Mi meraviglia che nessuna società d'Europa abbia protestato, è fuori dal mondo: fossi un presidente mi rivolgerei ad un tribunale. Abbiamo tre portieri affidabili e non credo che la società stia pensando ad un altro portiere". 

15.20 - Sul fatto che Sarri sia il vero fuoriclasse - "E' una cazzata, in campo ci vanno i calciatori. Io posso cercare di dare le indicazioni e di entrare nell'anima della squadra. Oltre all'organizzazione abbiamo bisogno di entusiasmo, così si può vincere. Spero che la mia squadra sia convinta di essere forte e spero che la mancanza di un bomber come Higuain non sia un alibi, anche perchè senza Higuain abbiamo dimostrato di essere forti. Ognuno di loro dovrà dare il 5% in più per colmare la mancanza del Pipita". 

15.18 - Sul gap con la Juve e sulle parole di Sacchi - "Il mister voleva dire che qui a Napoli ci sono degli eccessi, quando si parla di Napoli si pensa di essere al centro del mondo, ma esiste qualcosa che è più importante di noi. Non parlava di affetto o di amore, perchè il calore che si riceve qui non ha eguali. Bisogna essere coscienti delle proprie possibilità, mentre si dimentica che esistono delle società che hanno un fatturato maggiore nettamente. Sul gap con la Juve credo che se si riesce a dare un'identità forte alla squadra allora il gap riesci anche a limarlo, però l'allenatore può fare poco, per il resto c'è Padre Pio (scherza ndr.)". 

15.17 - Sulla fase difensiva - "Non l'abbandono mai, va sempre allenata. Si spera di avere qualche piccola certezza in più dal punto di vista difensivo, ma non bisogna darlo per scontato. Pensiamo ad allenarci ogni settimana". 

15.15 - Su Zielinski - "Dal punto di vista tecnico è fenomenale, è in una fase di carriera in cui non riesce ancora a trasformare in goal tutte le potenzialità tecniche che ha. Stiamo parlando di un ventiduenne che molto probailmente è destinato a crescere e riuscirà ad imporsi. Ha tante qualità fisiche anche se non è arrivato in buone condizioni fisiche. Potrebbe segnare molto, ma bisogna lavorare". 

15.15 - Nel frattempo il magazziniere Tommaso Starace distribusce caffè ai giornalisti presenti ed al mister. 

15.14 - Differenze tra Gabbiadini e Milik - "L'importante è che la squadra non lasci solo l'attaccante centrale. Gabbiadini va più in profondità, mentre Milik adora dare una mano alla squadra in fase di costruzione". 

15.13 - Sulla carriera personale - "Speravo di metterci meno tempo a raggiungere traguardi così...(scherza ndr.)". 

15.12 - Sulla gara di Berlino - "In tante cose ho visto il Napoli dell'anno scorso, a Berlino siamo andati in difficoltà da soli, perdiamo molti più palloni in fase d'impostazione. Per il campionato italiano bisognerà che cresciamo ancora". 

15.12 - Sul mercato - "Mi piace, stanno arrivando calciatori giovani da lanciare. Il percorso di un ragazzo è fatto di errori che bisogna fare e la squadra potrà battersi in qualche difficoltà in più e ci vorrà tempo". 

15.09 - Su Gabbiadini e Milik - "Devono sbattersene del fatto che ci sia stato Higuain. Non possono esser paragonati a lui in questo momento della loro carriera. Mi spiace che Gabbiadini, nell'ultimo mese, sia stato quotidianamente sui giornali, dicevano che va via, poi che resta. Mi piacerebbe che per un certo periodo avesse la fiducia di tutti e che se la giocasse con serenità, ha tanti goal nei piedi e ci potrà dare tantissimo. Non vive una situazione semplice se è sempre al centro di voci di mercato. Ha tantissime possibilità di restare a Napoli"

15.06 - Sull'assenza di Higuain - "Se pensiamo di poter sostituire un calciatore che ha battuto ogni record in Italia non credo ci possiamo riuscire. Bisogna pensare a qualcosa di diverso, bisogna basarsi sul lavoro. L'aspetto che ci dà fiducia viene dal precampionato, non solo perchè abbiamo segnato molto, ma perchè l'abbiamo fatto con diciassette giocatori diversi. Questo ci fa stare sereni, ma non si può sottovalutare la perdita di un calciatore che ha fatto 38 goal in una stagione. E' impossibile trovare un attaccante che ci assicuri le stesse cose. Mertens e Callejon possono segnare di più dell'anno scorso e poi abbiamo due attaccanti forti. Milik all'Ajax ha fatto meglio di illustri precedessori alla stessa età. Il compito del Napoli è quello di riuscire a lasciare ventiduenni e ventunenni di prospettiva". 

15.05 - Sul modulo - "A gara in corso si può cambiare, ma un cambio di modulo radicale a inizio gara la vedo difficile, penalizzerebbe diversi calciatori che abbiamo in rosa"

15.05 - Su Higuain - "Voglio evitare di parlare di un giocatore della Juventus, perchè quando un bianconero parlò di Higuain che era del Napoli mi girarono i c...oni". 

15.02 - Sul campionato - "Il divario tra la Juve e le altre è più ampio, dipenderà da loro. Nel calcio succede poi qualcosa che va al di là delle previsioni, ma sulla carta la Juve è in vantaggio. La gara di domani è insidiosa per noi, il Pescara è una squadra organizzata, Oddo ha fatto in modo che il suo team abbia tanto entusiasmo dopo il ritorno in A. Per noi è una partita difficile, da non sottovalutare. Spero che il terreno di gioco non sia così disastroso come l'ho visto durante l'ultima partita di Coppa Italia dove hanno giocato a beach soccer e non a calcio. Non voglio giustificarmi, voglio bene al calcio e se la situazione è questa non ci meravigliamo se non riusciamo a vendere il nostro prodotto calcio all'estero". 

15.00 - Mister Sarri risponde alla prima domanda: "Le aspettative son quelle di riuscire a fare il 101% delle nostre possibilità, poi vedremo a cosa può corrispondere nel panorama del nostro calcio. A Napoli ci sono aspettative elevate, la Gazzetta ci dà al quarto posto della griglia. Un giocatore della Juventus non ci ha nominato tra le quattro squadre più forti d'Italia, anche un esponente della Juve ha detto che siamo più deboli. Li smentiremo".  

14.58 - Ecco, sono appena entrati Sarri, Nicola Lombardo ed Edo De Laurentiis. . 

14.50 - I giornalisti presenti prendono posto in sala stampa. 

14.45 - Siamo in attesa che arrivi mister Sarri. La sala conferenze di Castel Volturno inizia a riempirsi. 

Gentili lettori di CalcioNapoli24, benvenuti alla diretta testuale della prima conferenza stampa stagionale dell'allenatore del Napoli Maurizio Sarri: il mister presenterà la sfida di domani sera che vedrà gli azzurri in campo a Pescara per il debutto ufficiale nel campionato di Serie A. Oggi, alle ore 15, il primo incontro della stagione presso la Sala Stampa del Centro Sportivo di Castel Volturno: dalle ore 14.45 i primi aggiornamenti prima delle dichiarazioni integrali di Maurizio Sarri. Nel tardo pomeriggio saremo in grado di proporvi un estratto video della conferenza stampa.