14.20 - Si conclude la conferenza
Su Pavoletti: "E' un giocatore del Genova, non ho mai parlato del mercato a mercato aperto e non lo faccio ora che è chiuso. Una partita dove c'era lui mi sta sul ca**, giocò contro di me fece benissimo. Fin troppo...".
Sulle critiche: "Delle critiche e dei complimenti dall'esterno non mi interessa un caz**, poiché sono solo relazionati ai risultati. Poi dipende da chi vengono e come vengono formulate...".
Zero rigori ricevuti a favore: "Ne abbiamo avuto appena uno, poi ce l'hanno tolto. Numero strano se consideriamo che noi e la Roma siamo le squadre che più giocano in area di rigore e che i giallorossi ne hanno avuti 8. Spero che col tempo questo dato cresca. C'è stato qualche episodio finora, ma penso che questo numero è destinato a reiquilibrarsi. Lo scorso anno è capitato in parte, perché anche lo scorso anno abbiamo avuto pochi rigori nella prima parte del campionato".
Sul tridente col falso 9: "Sono cresciuti come condizione individuale, sia fisica che mentale. Mertens, dopo un grande avvio, è tornato sui suoi livelli e Insigne dopo un percorso faticoso è tornato sui suoi livelli. Callejon è stato costante".
Sul turnover: "Forse non siamo in una fase dove ci può premiare, probabilmente la vera stanchezza ancora non si è vista ma speriamo di arrivare ad aprire su livelli di brillantezza elevati. E' chiaro che con una rotazione questa possibilità aumenta, anche se non è detto poiché sentivo anche ieri Ancelotti parlare di questo. Siamo sicuro che giocare poi una sola partita a settimana faccia bene? Il calcio non è matematica".
Se ha qualche rimpianto, tipo Gabbiadini: "Penso di aver fatto per lui quello che ho fatto per altri, il potenziale di questo ragazzo è altissimo e spero sempre che possa tirarlo fuori al 100% prima o poi. Io ci metterò sempre tutto quello che posso, il resto però deve metterlo lui. Intanto i margini di crescita sono stati importanti".
Sull'atteggiamento del Torino: "Quando la squadra si ritira è perché è costretta, non per scelta. Penso che avranno lo stesso tipo di atteggiamento anche con noi, non dobbiamo lasciarli giocare troppo perché sono molto pericolosi negli ultimi 20 anni".
Chi tra Chiriches e Maksimovic: "Anche se l'avessi deciso, non lo direi. Ma non ho deciso. Il primo sta più avanti dal punto di vista tattico, il secondo ha doti importantissime e in futuro sarà di grandissima importanza. Domani vedremo".
Se il campionato è riaperto: "Noi pensiamo al nostro di campionato, la sensazione è che stiamo crescendo ma dobbiamo pensare a dare continuità a questo: dobbiamo andare avanti per il nostro percorso ma senza fare calcoli su altre squadre. Dobbiamo crescere sotto l'aspetto della mentalità, così possiamo ottenere poi continuità".
Sulla vittoria di Cagliari: "Ho rivisto la partita e stop, inutile pensarci più di tanto. La partita è andata bene, è stata interpretata bene ma stop. Dal punto di vista del palleggio, la partita migliore è stata quella col Sassuolo. A Cagliari ci abbiamo messo altre qualità mentali e abbiamo fatto bene".
Su chi tiferà tra Juve e Roma: "Non penso assolutamente a niente, non credo nemmeno di vederla. Penso al nostro match, stasera ci rilasseremo a cena senza porci lo stress di altre partite".
Sul sorteggio Champions: "Al direttore dell'Empoli promisi che prima o poi avrei fatto la Champions, quindi è andata a buon fine. Giocare col Real è un piacere, avremo modo e tempo di pensarci ma finora l'abbiamo fatto ben poco. Per tutti sarà bello giocare al Bernabeu, non solo per me. Partita prestigioca con avversari quasi proibitivi, ma sarà bello andare lì. Ma ripeto: non ci abbiamo nemmeno pensato, nello spogliatoio ne abbiamo parlato quasi 10 secondi".
14.00 - Inizia la conferenza stampa di Maurizio Sarri: "Un bilancio da gennaio a gennaio? Abbiamo fatto un secondo posto in campionato e record in un girone di Europa League anche se siamo andati fuori in modo rocambolesco, ora abbiamo passato il turno in Champions e quindi il bilancio importantissimo. Ora c'è il Torino che ha un grande allenatore che ha trasmesso tanto in pochi mesi, pericolosissima in attacco e in questi casi il livello di difficoltà è grande e i granata i problemi li hanno creato un po' a tutti".
Gentili lettrici e lettori di CalcioNapoli24, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Torino di scena domenica alle ore 15 al San Paolo. Dalla sala stampa di Castel Volturno l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri tornerà a parlare dopo due mesi (per quanto riguarda le partite di campionato, escludendo le conferenze organizzate in occasione dei match di Champions League), e lo farà dalle ore 14.00 circa. Seguite con noi la diretta testuale delle sue dichiarazioni a partire dalle 14.00.