di Leonardo Vivard - Twiter: @LeonardoVivard
Emanuele Giaccherini ha espresso chiaramente attraverso il suo procuratore il forte il desiderio di avere più spazio. Eppure Sarri si sta vedendo costretto a schierare il solito irrinuinciabile Callejon sull'out di destra.
Situazioni a confronto: Juventus prima, Napoli poi.
Nessuna protesta, nessuna parola da parte del procuratore a radio o giornali nel biennio juventino. Eppure anche lì la panchina era una consuetudine. Forse era più comoda? Probabile, perchè su quella del San Paolo c'è un'abitudine a parlare. A protestare. Perchè "non si ha spazio".
Stiamo parlando di un giocatore nella seconda metà di carriera, in una fase discendente. 32 anni ed un infortunio alle spalle che lo ha tenuto lontano dal campo per un anno nell'ultima stagione al Sunderland. Sarri avrà i suoi buoni motivi ed un Callejon in più se questo giocatore non riesce a trovare un minutaggio adeguato. Comunque, un pizzico di umiltà e consapevolezza dei propri limiti non guasterebbe.
Vanno prese in considerazione anche le promesse fatte dalla società in estate. Quando magari al calciatore e allo staff venivano garantite un tot di presenze tra campionato e Coppa Italia. E anche se non fossero state esaudite, questo è il modo più indicato per passare dalla parte del torto.
A volte bisognerebbe avere anche la percezione di chi si è, dove ci si trova e chi si ha davanti.
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