Fabio Cannavaro, ex difensore del Napoli e attualmente allenatore del Guangzhou in Cina, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Vi proponiamo uno stralcio.
In giro per l’Oriente ha conosciuto l’imprenditore Bee Taechaoubol: che idea si è fatto?
«Come organizzatore è strepitoso, a Bangkok ha realizzato un evento calcistico davvero eccellente. In quella occasione mi disse “Mi piacerebbe comprare il Milan”, e io gli risposi, in un momento nel quale De Laurentiis sembrava potesse lasciare, “Perché non il Napoli?”. Ritengo abbia un interesse reale e rappresenti anche un gruppo più grande. Di più non so».
Dall’Italia non arrivano buone notizie: lei, sua moglie e suo fratello Paolo condannati per violazione di sigilli della villa di Posillipo, allora sequestrata.
«Le sentenze vanno accettate e faremo appello. Dico soltanto che all’epoca io con la mia famiglia vivevo a Dubai e Paolo, nominato curatore, era in ritiro con il Napoli. Sono sereno e convinto che il tempo sarà galantuomo».