“Paga di più fare i furbettini che essere corretti”. La stoccata di Sarri alla Viola: vendette, fughe e quella battuta in napoletano al Franchi...

di Bruno Galvan. Twitter: @BrunoGalvan85

“A me dispiace che la Fiorentina faccia gli ultimi 20 minuti di gara facendo finta di battere una punizione con quattro, cinque giocatori diversi perdendo due minuti . Se le valutazioni sono queste, paga di più fare i furbettini che non essere la squadra più corretta del campionato come lo siamo noi”. Era il post partita di Empoli-Fiorentina terminata 2-3 per la squadra di Montella. Maurizio Sarri, con la sua consueta franchezza, non le ha mandate a dire. La sfida contro la Fiorentina non è una gara come le altre per Maurizio, vuole riscattare l’ultima sconfitta patita nel derby toscano e regalare una piccola gioia ai suoi ex tifosi. Alle dichiarazioni post gara contro la Viola, Sarri aveva fatto notizia anche nella conferenza stampa pre gara quando un giornalista di Firenze gli chiese se i Della Valle l’avessero contattato. Il mister non fece nemmeno terminare la domanda alzandosi e andando via salutando tutti con un: “Arrivederci”.

QUEL FIORENTINA-NAPOLI NEL SETTORE OSPITI – Sarri è dichiaratamente di fede napoletana. Tra le gare alle quali ha assistito da tifoso c’è proprio una contro la Viola. L’attuale mister del Napoli vide la gara nel settore ospiti, ma il risultato finale vide gli azzurri soccombere per 3-0. Il Maurizio tifoso esclamò ad alcuni ultras partenopei: “Guagliò, raccatt' o striscion' e iammuccenn”

VECCHIE CONOSCENZE – Sarà la partita di Sarri perché in Napoli-Fiorentina ci sono tanti interpreti che lui ha lanciato nei trascorsi ad Empoli. In maglia viola ci sono Sepe e Vecino che in estate era ad un passo dall’azzurro. In azzurro spiccano Valdifiori e Hysaj. Battere la Viola per regalare e regalarsi un altro sfizio personale dopo la Juve. Sarri non vuole fermarsi, Sousa è avvisato.

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