di Bruno Galvan. Twitter: @BrunoGalvan85
Il copione è sempre lo stesso. L’arrivo di Mirko Valdifiori ha scatenato polemiche e perplessità nel popolo azzurro. Dopo l’annuncio se ne sono lette di tutte i colori. La prima nota è arrivata sulla struttura fisica che secondo alcuni sarebbe troppo esile. Altri invece hanno puntato il dito sull’età matura del regista di Lugo di Romagna alla sua prima vera chance in una big. Le critiche costruttive fanno sempre crescere, il pregiudizio no. Distruggere un ragazzo senza averlo visto all’opera se non nelle due partite contro il Napoli è follia pura.Non è onesto sul piano intellettuale.
FISICO – Valdifiori è un regista, in quel ruolo gioca chi ha velocità di pensiero e piede buono. Se si nutrono dubbi sul suo fisico (176cm per 71kg) allora Andrea Pirlo (177cm per 70kg) oppure Miralem Pjanic (180cm per 68kg) dovrebbero entrare nella categoria dell’ex numero 6 dell’Empoli. Se poi guardiamo a nomi internazionali possiamo citare Xavi (170cm per 67kg) o Modric (174cm per 67kg). Sia chiaro, abbiamo accostato solo sul piano fisico questi calciatori a Valdifiori. Loro giocano tranquillamente nelle big d’Europa pur non essendo alti e possenti, qua a Napoli invece non è possibile...
CONFRONTO – L’acquisto di Valdifiori migliora la qualità di una linea mediana che manca di precisione e di continuità di giocata. Mettendo a confronto i quattro centrocampisti presenti in rosa (Gargano, David Lopez, Jorginho e Inler) con Valdifiori, si nota subito una differenza. L’ex Empoli ha giocato 3.394 minuti con una percentuale di passaggi riusciti del 69.4% e di palle recuperate del 13.6%. Le medie degli altri centrocampisti del Napoli in base al rapporto palle recuperate-passaggi riusciti-minuti giocati sono: David Lopez (17.4%-78,1%-2734’), Gargano (14.6%-77%-1583’), Jorginho (13.6%-78.8%-1366’), Inler (16.5%-80%-1450’). Questi dati non trarre in inganno perché nessuno dei quattro azzurri ha giocato quanto Valdifiori. In alcuni casi il neo acquisto ha disputato più del doppio del minutaggio di Inler, Jorginho o Gargano. Ragion per cui il dato che può sembrare più basso degli altri ha invece un valore intrinseco superiore e non di poco conto.
PALLONI TOCCATI – Valdifiori ha chiuso questa stagione con due primati in massima serie: ha il numero di palloni toccati più alto (3287) e di giocate utili per la squadra (72). Sono dati significativi che dimostrano la bontà di questo ragazzo. Se ci aggiungiamo che ha fatto sei assist da palla inattiva, il quadro è chiaro. L’età non più giovanissima non inganni perché non è il primo caso di giocatore italiano che sboccia in età matura in serie A. Luca Toni esplose quasi a 28 anni in serie A. Criticare si, pregiudizio no. Facciamo prima giocare Valdifiori e poi spariamo sentenze. Poi dopo sono tutti bravi a farsi tifosi di Mirko ‘il romagnolo’...
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