di Pasquale Cacciola - twitter: @PE_Bahia
L'ultimo match del 2014 al San Paolo, il penultimo dell'anno prima della Supercoppa italiana contro la Juventus. L'occasione per chiudere in modo positivo un anno finora stregato, una chance importante per caricare l'ambiente in vista del crocevia fondamentale di Doha. Ma soprattutto: la prima vittoria assoluta in campionato da quella maledetta pausa nazionali. Solo tre pareggi e una sconfitta da allora, l'unica successo col modesto Slovan Bratislava in Europa League. Domani a Fuorigrotta arriva il Parma fanalino di coda, in crisi totale e nel mezzo di una rivoluzione societaria dopo un posto in Europa conquistato soltanto quattro mesi fa. Una gara dalla quale si attende una risposta decisa dagli azzurri dopo le tensioni delle ultime ore, ma c'è un'insidia dietro l'angolo da evitare: avere la testa già alla gara contro i bianconeri.
NAPOLI - Saranno almeno quattro le novità di formazione rispetto al tracollo di Milano. Con Rafael nuovamente tra i pali, in difesa non dovrebbe esserci Kalidou Koulibaly nonostante l'assenza già nota di Raul Albiol per squalifica. Benitez dovrebbe rinunciare al difensore francese poiché diffidato e che rischia seriamente di saltare il big match di lunedì. Spazio quindi all'inedita coppia Henrique-Britos, col ritorno di Maggio sulla destra e la conferma di Ghoulam sull'out mancino che a gennaio partirà per la Coppa d'Africa. In mediana certa la presenza di Gokhan Inler, al suo fianco ballottaggio David Lopez-Gargano con lo spagnolo in vantaggio. Il quartetto offensivo vedrà sicuramente il ritorno dal primo minuto di capitan Hamsik, poi José Callejon sulla destra e Mertens sulla sinistra. Attacco guidato da Gonzalo Higuain, alla ricerca del goal che manca da 282 minuti.
PARMA - Reduce dal pareggio interno col Cagliari e precedentemente da quattro k.o. di fila, Roberto Donadoni torna nel suo vecchio stadio sperando nello sgambetto proprio come accaduto un anno fa. Ci pensò Antonio Cassano lo scorso 23 novembre e il tecnico bergamasco si affiderà al suo fantasista anche questa volta. 3-5-2 per i gialloblù, il napoletano Mirante tra i pali e difesa composta dall'ex Santacroce, Paletta, alla prima apparizione stagionale dal primo minuto dopo un lungo infortunio, e Lucarelli. De Ceglie e Gobbi sugli esterni, in mediana il trio Mauri-Lodi-Acquah. In attacco appunto 'Fantantonio' e Raffaele Palladino, originario di Mugnano di Napoli.
PROBABILI FORMAZIONI
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Britos, Ghoulam; Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. All. Benitez
Parma (3-5-2): Mirante, Santacroce, Paletta, Lucarelli; De Ceglie, Mauri, Lodi, Acquah, Gobbi; Cassano, Palladino. All. Donadoni
Arbitro: Di Bello di Brindisi
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