di Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole
Sul fondo della classifica (a 10 punti e penultimo a pari punti con il Crotone), con un nuovo allenatore (è appena subentrato Diego Lopez a Corini) e con una cessione importante (Hiljemark al Genoa) e un'altra ad un passo (Quaison verso un prestito semestrale, poi sarà della Juventus): stiamo parlando del Palermo di Maurizio Zamparini, che domani sera alle ore 20.45 sfiderà il Napoli al San Paolo. Tante le insidie di un match sulla carta fin troppo semplice, ed è proprio per questo che Maurizio Sarri non si fida ("Essere mentalmente in partita contro il Milan non era difficile, così come la Fiorentina: domani è la partita della verità", ha detto l'allenatore dei partenopei in conferenza stampa).
I rosanero arrivano al San Paolo dopo tre sconfitte consecutive in Serie A, il Napoli invece prosegue l'inseguimento ai suoi obiettivi stagionali ed è reduce da 5 successi consecutivi fra Serie A e Coppa Italia: fondamentale battere il Palermo e sperare in un passo falso di Roma o Juventus (impegnate fuori casa rispettivamente contro Sampdoria e Sassuolo).
NAPOLI – Periodo d’oro per gli azzurri, dal punto di vista dei punti ottenuti e per il bel gioco mostrato: sono 15 i risultati utili consecutivi, l'ultima sconfitta risale al 29 ottobre a Torino, contro la Juventus. Il tecnico partenopeo, dopo la gara disputata in settimana di Coppa Italia, cambierà sicuramente qualcosa, con tanti dubbi dovuti a piccoli infortuni e soliti ballottaggi. Tra i pali c'è il solito Pepe Reina, in difesa certi del posto ci sono Hysaj, Albiol e Maksimovic (Chiriches si è allenato solo ieri per la prima volta con il gruppo, non convocato Tonelli). Ballottaggio fra Ghoulam, reduce dalla Coppa d'Africa ma favorito per essere titolare già domani sera, e Maggio, se Sarri decidesse di non rischiare l'algerino al rientro (con Hysaj che si sposterebbe a sinistra). Tornano titolari Jorginho ed Allan con capitan Marek Hamsik, ma teniamo vivo il ballottaggio per la mezz'ala destra fra il brasiliano e Zielinski. In attacco scalpita Pavoletti, che insidia Insigne: Sarri potrebbe decidere solo domani chi preferire. Certi del posto Callejon e Mertens.
PALERMO – Il nuovo tecnico dei rosanero Diego Lopez non vuole rischiare con il 4-3-3 e si affida ancora al 3-5-2 dei suoi predecessori. Oltre allo squalificato Gazzi, assenti a Napoli Diamanti per febbre, Sallai, SIlva e Rajkovic. In forte dubbio, ma convocato l'oggetto del mercato Quaison. Lopez potrebbe schierare, davanti a Posavec, Gonzalez, Goldaniga e Cionek come tre centrali di difesa; sugli esterni giocheranno Rispoli e Pezzella (anche se è vivo il ballottaggio con Aleesami); a centrocampo ci saranno B.Henrique, Jajalo e Chocev, con Trajkovski a supporto di Nestorovski. Embalo e Quaison in ballottaggio con Trajkovski.
I CONVOCATI
Napoli: Reina, Rafael, Sepe, Chiriches, Maggio, Hysaj, Ghoulam, Albiol, Maksimovic, Zielinski, Diawara, Jorginho, Allan, Hamsik, Rog, Giaccherini, Insigne, Callejon, Pavoletti, Mertens, Gabbiadini.
Palermo: Marson, Guddo, Posavec. Aleesami, Andelkovic, Cionek, Goldaniga, Gonzalez, Morganella, Pezzella, Rispoli, Vitiello. B. Henrique, Chochev, Jajalo, Quaison. Balogh, Bentivegna, Embalo, Nestorovski, Trajkovski.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Allan/Zielinski, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne/Pavoletti.
Palermo (3-5-1-1): Posavec; Cionek, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Bruno Henrique, Jajalo, Chochev, Pezzella/Aleesami; Trajkovski, Nestorovski.
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