Dries Mertens, attaccante belga del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di SKY Sport. Ecco quanto raccolto da CalcioNapoli24: "La partita contro il Bruges fu la prima in cui cambiammo modulo, e andò bene: abbiamo tanti giocatori che sono bravi a giocare sulla fascia, nel puntare gli avversari e passare il pallone ai compagni. Non abbiamo cambiato più modulo da allora, il 4-3-3 va bene per questa squadra.
Ho fatto cinque reti e sono contento, ma è più importante aver fatto diciotto punti su diciotto. La difesa ha fatto bene, abbiamo fatto tanti gol e finora ho buone sensazioni. La squadra è bella, gioca bene ed è una gran cosa: alla fine se vuoi vincere e vuoi andare più lontano possibile, devi farlo con la squadra...questo per me è importante.
Penso che i giocatori che sono scesi in campo in Europa League abbiano dato il 100%, a me fa piacere, perchè chi sta in panchina qualche volta può fare la differenza. E se non hai una buona panchina non puoi vincere qualcosa: ci vogliono diciotto o venticinque giocatori.
Chiriches? Ha tante qualità, è un giocatore del quale, secondo me, non ti accorgi nemmeno quant'è veloce: è uno dei più veloci che abbia mai visto, nonchè ha tante altre doti tecniche. E' un difensore, ma sembra un attaccante: abbiamo comprato un buon giocatore, ed è buono per il Napoli.
Chalobah? E' un buon giocatore ed una bella persona, è arrivato qui che non parlava italiano: dato che parlo un po' di inglese, l'ho preso con me e gli ho detto cosa fare. All'inizio è difficile, ci sono passato anche io: poi ha fatto bene, si dice che assomigli a Yaya Tourè ma per me ha anche velocità e forza. Il Napoli ha fatto un buon acquisto.
Abbiamo fatto sei vittorie su sei, col miglior attacco e con la miglior difesa: è una bella cosa, questi erano dei motivi sui quali Sarri ci ha spronato a puntare ai vari record. Abbiamo fatto 22 gol in Europa in sei partite, significa che offensivamente abbiamo fatto bene e abbiamo sempre cercato la porta, sia in casa che in trasferta. Adesso però dobbiamo continuare contro il Villarreal, anche perchè se perdi poi i record finiscono con l'essere dimenticati in fretta.
Europa League? E' vero, l'anno scorso siamo arrivati in semifinale ed è stato brutto fermarsi proprio lì. Quest'anno puntiamo a vincere qualcosa, è ovvio. Anche perchè se non lo fai allora è meglio non giocare proprio.
Sarri? Era la sua prima volta in Europa, ma non si è avvertito proprio: in realtà c'è sembrato che avesse già tanta esperienza anche perchè prepara bene ogni match, e prepara tutto lo spogliatoio in modo tale che tutti quanti siano sempre pronti.
Villarreal? Sicuramente una buona squadra, in Spagna non sarà facile perchè sappiamo che le squadre spagnole giocano un bel calcio. Penso che sia un bell'avversario da affrontare, perchè anche noi giochiamo un buon calcio. Speriamo di passare, ma dipenderà tutto dalle due partite".