Lega Calcio, l'agronomo: "Impianti di riscaldamento per i terreni previsti solo al Nord, da Napoli in giù nulla! L'erba ha influito, ma c'è un rimedio per il San Paolo"

L'agronomo della Lega Calcio, Giovanni Castelli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli circa il terreno del San Paolo visto ieri sera che ha creato non pochi problemi alla gestione della palla degli uomini di Sarri. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Gli impianti di riscaldamento sono previsti da Roma verso il Nord, non da Napoli verso il Sud: quello del San Paolo è un problema che ci attanaglierà fino alla prossima domenica prima dei miglioramenti previsti. 

Terreno compromesso a lungo termine? Sono certo che a Napoli, così come in altri contesti, sia un problema transitorio. 

Può incidere il terreno di gioco sulla qualità del gioco? Sicuramente incide nella misura in cui il gioco si esprime nella maniera diversa da quella in cui si esprimono abitualmente i calciatori della squadra di casa. Per fare un paragone, è come se ci si passasse la mano in una testa dalla capigliatura meno folta: si sente che qualcosa, effettivamente, è diverso. Diciamo che non compromette i parametri totali del gioco, ma con l'erba che viene meno rispetto al freddo il gioco un po' ne risente".

Per evitare peggioramenti, come Lega Calcio, suggeriremo per il San Paolo una 'coperta': ad esempio usare i teloni anti-pioggia che fanno guadagnare uno-due gradi. Una 'copertina' che magari può essere sufficiente per non far morire totalemente l'erba"