Ufficialmente è svincolato, ma in realtà la situazione è molto più complessa e delicata di quanto si possa immaginare. Perché Leandrinho, il talento brasiliano sbarcato ieri in città e vicino alla firma col Napoli, è stato finora al centro di un intrigo clamoroso in Brasile a causa di un contratto come calciatore non professionista fino al 2017. Ve lo anticipammo già lo scorso 7 giugno (clicca qui per leggere), con un intenso braccio di ferro tra Ponte Preta e giocatore. Da una parte la società che chiede un risarcimento danni o la firma del contratto professionale per la legge Pelè che obbliga i giovani a firmare il primo contratto col club che l'ha formato previa multa, dall'altra il giocatore e il suo entourage indifferenti dopo aver disertato il ritiro del 4 gennaio 2016 per poi scomparire letteralmente nonostante un contratto in corso. Fino ad arrivare a una "liminar", come si dice in Brasile. Ossia una decisione giuridica momentanea emanata della Giustizia Sportiva di São Paolo, che in questo caso ha finora impedito al giocatore di firmare con qualsiasi altra squadra finché la vicenda non sarà totalmente chiarita.
Alla fine, però, la situazione si è definitivamente sbloccata ed è prevalso il buon senso. Secondo quanto infatti raccolto in esclusiva dalla redazione di CalcioNapoli24.it, società paulista ha autorizzato il giocatore a trattare con nuovi club in cambio di un indennizzo fissato sul valore di circa 2 milioni di reais, ossia 500 mila euro. Non è escluso che le parti si accordino per una cifra minore. Serve però un'operazione lampo, perché Manchester City e Real Madrid sono alla finestra. E fanno sul serio.
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