La rimonta subita ieri contro il Bologna non può piacere. La seconda frazione di gioco del Napoli è stata a tratti imbarazzante per l’incapacità di reagire al pressing asfissiante dei padroni di casa che hanno praticamente rintanato gli azzurri fin dentro l’area di rigore. Quando rinculi troppo alla fine il gol lo prendi per distrazione, poca concentrazione oppure semplicemente per paura. Al di là di questo aspetto, il Napoli è alla quinta rimonta subita finora in campionato. Un dato non di poco conto che evidenzia l’incapacità di saper gestire il risultato da parte della squadra di Conte a cui - lo ribadiremo fino alla fine - vanno applausi per quanto sta facendo andando contro ogni limite possibile.
Contro il Milan è servito Meret a scongiurare una possibile rimonta dopo un altro secondo tempo inspiegabile. Andando però indietro emerge una statistica che deve far riflettere. Delle 5 rimonte subite in campionato ben 4 sono arrivate nei minuti finali di tempo. Contro l’Inter, a Milano, Calhanoglu andò in gol al 40’. A Roma, Angelino segnò al 92’. L’Udinese pescò il jolly con Ekkelenkamp al 40’ ed infine Dia bucò la retroguardia azzurra all’87’. Anche ieri è servito un guizzo di Scuffet ed anche un pizzico di fortuna, nell’occasione di Holm e Castro al 90’. L’unica ‘anomalia’ è il gol di Ndoye che, nella graduatoria delle rimonte, è arrivato al 64’ quindi fuori dalla zona finale dei due tempi di gioco. In totale, i gol da rimonta subiti a fine primo o secondo tempo, rappresentano ben l'80%. Una statistica che non può essere casuale. Al di là delle giocate pazzesche di Angelino ed Ekkelenkamp, questo denota poca concentrazione nei minuti finali. Una roba non da squadra di Conte.
Di seguito le gare in cui il Napoli si è fatto rimontare in questo campionato: