Triple threat, tripla minaccia. Non di quelle serie, per carità. Ma la situazione da qui a qualche mese rischia di essere questa, per il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli. A prescindere da come andrà a finire la lotta per lo scudetto, il mercato incomberà e con esso vi saranno alcune scelte da fare.
Detto questo, perchè tripla? Perchè nel reparto più arretrato della squadra, quello dei portieri, potrebbero essere ben tre le mosse - teoricamente - da fare. Pepe Reina lascerà il Napoli dopo tre anni, con un contratto in scadenza che mai la società di Aurelio De Laurentiis ha deciso di voler realmente allungare (anche per questioni di età); Rafael Cabral finalmente dopo cinque anni uscirà dal limbo (inferno?) in cui è piombato dopo l'infortunio rimediato contro lo Swansea il 20 febbraio 2014. Un calvario che finirà da una parte, un altro che potrebbe concludersi per Luigi Sepe: con il Napoli ha giocato tre partite in due anni, la situazione non è di quelle più favorevoli visti i ventisette anni da compiere ed il periodo migliore della carriera davanti. Un punto interrogativo può essere messo anche su di lui, volesse decidere di cercare una opzione che possa permettergli continuità,
Nel sorteggio dei quarti di finale di Champions League ed Europa League ci sono otto bussolotti da pescare, ognuno con il nome di una squadra. Manca ancora tanto tempo al termine della stagione, eppure bisogna già pensare al Napoli che verrà. E nell'urna dei portieri accostati al Napoli, i bussolotti sono tanti e possiamo dividerli - almeno sulla carta, stando anche ai report quotidiani - in questo modo. Ci sarà più di un vuoto dal colmare, dal punto di vista tecnico e caratteriale. Sostituire Reina, Rafael e (forse) Sepe in una sola sessione non sarà semplicissimo. Ma d'altronde...triple threat non per caso.
di Claudio Russo - Twitter @claudioruss
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