Fino al tweet ufficiale della SSC Napoli, quello di Mario Hermoso è stato un vero e proprio tormentone di calciomercato per i tifosi azzurri. C'è chi ha scritto di accordi, poi di problemi di commissioni e quanto altro. Al di là della versione del club, è un dato di fatto che il Napoli abbia sondato sicuramente il difensore spagnolo salvo poi fare dei ragionamenti di natura economica e tecnica.
Antonio Conte non ha mai puntato i piedi sul mancato arrivo di Hermoso. Lo stesso allenatore ha sposato fin dal primo minuto il progetto Napoli ben comprendendo che, acquisti come il 31enne Spinazzola, devono essere un'eccezione o meglio, un'occasione davvero ghiotta che non incida sul monte ingaggi. Su Hermoso qualcosa certamente è accaduto. Probabilmente, questa è una nostra ipotesi, il club ha fatto una scelta economica tra lui e Lukaku guardando la priorità nel senso che si è optato di fare all-in sul belga, che costa con benefici del Decreto Crescita almeno sui 10 milioni lordi, anziché sullo spagnolo.
E allora? Come detto, Conte ha fin dal primo momento sposato questa linea: acquisti con età vicina ai 30 anni solo a certe condizioni economiche ed in base a determinate priorità. Lo stesso allenatore sta dimostrando in queste ultime uscite amichevoli che Hermoso, per quanto forte, era un di più in quella zona di campo. La prova sta nel fatto che Buongiorno è stato impiegato braccetto di sinistra con Rrahmani al centro. Una soluzione che può tornare certamente utile. D'altronde se il club ha investito quasi 40 milioni per l'ex capitano del Torino non lo ha fatto solo ed esclusivamente per farlo giocare difensore centrale. Insomma, la risposta a chi vedeva Hermoso imprescindibile è stata data direttamente dal tecnico. Solo il tempo ci dirà se questa sarà stata una scelta giusta oppure no.
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