di Gaetano Pantaleo (Twitter: @gaetano171993)
A volte ci sono partite che valgono una stagione. A volte, come in questo caso, i prossimi 180’ valgono ancor di più: ci sono una Roma da scavalcare, un secondo posto da conquistare e dei preliminari di Champions da evitare. Tre obiettivi concatenati che passano, più che per la capitale, per una città che con Napoli ha più di qualche affinità, sia come struttura urbanistica che come cultura: Genova.
Il destino degli azzurri si incrocia ben tre volte con il capoluogo ligure, a partire da domenica. Se il Genoa, infatti, vince o pareggia col Toro ed il Crotone perde allo Juventus Stadium, è matematicamente salvo, rendendo, poi, di fatto poco più che una formalità la sfida contro la Roma all'ultima di campionato. Proprio a Genova, infine, contro la Sampdoria, il Napoli disputerà la gara conclusiva della stagione in corso.
La speranza di sorpasso, e quindi di secondo posto, (a meno che gli uomini di Spalletti non inciampino prima a Verona) può essere alimentata soltanto se il Grifone dopo la prossima gara non sarà già matematicamente salvo ed anzi dovrà andare a giocarsi il tutto per tutto nell’ultima di campionato: a quel punto, bisognerà sperare nel miracolo, con i rossoblu che si vedranno costretti a fare la partita della vita per difendere la categoria. Il Napoli chiede aiuto al Genoa, la sua storica alleata: la Lanterna illuminerà il futuro degli azzurri.
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