SSC Napoli inibita dal Tribunale per la vicenda Under 14. E’ arrivata una nuova sentenza che condanna la società in data 6 dicembre 2018.
La questione aveva interessato decine di minori, con l’intervento dell’avvocato Erich Grimaldi che ne aveva difeso gli interessi. Due di questi avevano ottenuto la condanna del Calcio Napoli al rilascio dei biglietti gratuiti. Ma l’intervento dell’Assoconsum contro il club di Aurelio De Laurentiis, in altre cause condotte dall’avvocato Grimaldi, ha esteso l’accesso gratuito allo stadio San Paolo per tutti i settori e per tutti gli under 14 accompagnati da un genitore (o un parente entro il quarto grado) nel 50% delle gare stagionali.
Quest’ultima rappresenta un’ulteriore novità. Perché, come previsto dalla legge, l’accesso gratuito interessa tutte le manifestazioni sportive della stagione calcistica: pertanto, non solo campionato, ma anche coppa Italia, Champions League ed Europa League o qualsiasi altra competizione, come si legge in sentenza.
Con l’intervento dell’associazione a tutela dei consumatori, il club è stato condannato affinché ogni bambino accompagnato possa entrare gratuitamente, in ogni settore dello stadio, per la metà delle gare nell’anno calcistico (come la legge prevede).
Il Giudice ha ritenuto, poi, infondate le difese della SSC Napoli che aveva dichiarato di applicare la legge per una piccola porzione di settore di Stadio, per non incappare in una “rovina economica”. Questione smontata dal Tribunale che ha specificato come le società di calcio, ed, in particolare quelle più prestigiose, come quella partenopea, “sostengono la propria attività con introiti televisivi, da sponsor e non solo con la vendita dei biglietti”.
Tra le righe della stessa sentenza, poi, appare curioso o quantomeno singolare come la società di Aurelio De Laurentiis abbia volutamente evitato di indicizzare sui più noti motori di ricerca la possibilità di acquisire gratuitamente i titoli per gli Under 14 accompagnati.
In sostanza, chiunque avesse voluto cercare “biglietti gratis under 14” su Google non avrebbe trovato alcuna notizia a riguardo. Al contrario, avrebbe dovuto cercare in un’apposita sezione del sito ufficiale del club. Ma, in ogni caso, la cosa era destinata ad una piccolissima area della Tribuna Family.
Prima del dicembre 2017 il club non aveva mai garantito, in alcun modo, l’accesso gratuito agli Under 14. Successivamente, lo ha fatto celatamente e per lo 0,3% della capienza dello stadio San Paolo (!). Circostanza ritenuta non coerente dal tribunale che ha così ordinato di applicare una legge violata per oltre dieci anni.
Da oggi, quindi, non si assisterà più a scene mortificanti per i baby tifosi, che ai tornelli venivano respinti dallo steward di turno magari per qualche centimetro in più o perchè sprovvisti di biglietto. Questa sentenza storica garantisce il diritto al tifo di stadio, a coloro che sono il cuore pulsante di questo sport, i bambini. E se da un lato la decisione del giudice si traduce in una sconfitta per il club, dall'altro rappresenta un'opportunità di riaccendere l'entusiasmo delle nuove generazioni. Perchè l'under 14 di oggi sarà il tifoso di domani...
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