All'anagrafe si chiama Carmine, ma è conosciuto come Mino perchè quando girava tra Nocera Inferiore e Angri parenti e amici amavano trasformare il suo nome di battesimo in Minuccio. Tutti sanno la storia di Raiola, l'agente di calciatori più potente nel calcio mondiale insieme a Jorge Mendes. Un orgoglio italiano e campano senza ombra di dubbio. Peccato però che a volte si lascia andare a delle uscite poco simpatiche nei confronti di De Laurentiis. "Anche il Napoli vuole Zlatan, ma lì sono più bravi a fare i film", queste le parole rilasciate da Raiola quest'oggi alla Gazzetta dello Sport. Una battuta poco divertente verso De Laurentiis che è un imprenditore affermato nelle sue attività. La famiglia del presidente partenopeo ha una storia imprenditoriale e cinematografica di primo livello e non può essere sminuita dal primo che capita.
Tornando al calcio giocato, Raiola quando pronuncia la parola Napoli non è mai banale. Adesso ci prova con Ibrahimovic perchè sa che mettere in mezzo il Napoli può aiutarlo a spuntare un ingaggio ancora migliore di quanto già non abbia lo svedese a Parigi. Ci sta, è nel gioco delle parti. La verità è che l'agente si è legato al dito il benservito di Marek Hamsik sulla procura e il no secco del Napoli al Milan quando proprio lui condusse la trattativa. Che sia un personaggio a cui piace gettare benzina sul fuoco è fuori dubbio (d'altronde la famiglia Raiola ha gestito un'officina e una pompa di benzina ad Angri). Nessuno mette in discussione la professionalità di Mino da Nocera, non si diventa numeri uno solo per dono divino. Immaginiamo che non gli sia andato giù la fermezza di De Laurentiis, uno che ha la schiena dritta e non si piega agli agenti-padroni. Il buon Raiola prima ci ha provato con Balotelli, adesso con Ibra. Ma ai tifosi piace essere presi in giro da certi nomi? Ci auguriamo che i napoletani non abbiano gli anelli al naso e sappiano distinguere la notizia reale da quella impossibile. Anzi, consigliamo a De Laurentiis di farsi pagare i diritti pubblicitari quando taluni personaggi usano la parola Napoli per spuntare cifre migliori. Caro Raiola, tu che conosci benissimo il nostro dialetto, vogliamo dirti: 'cca è nisciuno è fesso!
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