Da Pocho a "Ciro" possiamo dire che il passo è stato più breve del previsto. Quando Mertens arrivò a Napoli nell'estate del 2014 c'era chi rimpiangeva Lavezzi sostenendo che il belga non avrebbe mai preso il suo posto in campo e fuori. A distanza di quasi tre anni questa tesi è stata smentita con i fatti e soprattutto dai numeri. Con il poker rifilato al Toro, Mertens ha raggiunto vari traguardi. In primis ha segnato il suo 14 gol stagionale che rende questa annata la sua migliore in assoluto sotto l'aspetto realizzativo da quando veste la maglia azzurra. Nella sua mente ci sono altri due primati personali. Il belga vorrebbe superare lo score di marcature segnate nel 2011-12 e nel 2012-13 con la maglia del Psv che oggi rappresentano le più prolifiche della sua intera carriera. Nella stagione 2011-12 mise a segno 27 gol stagionali con 23 assist mentre l'anno successivo fece 18 gol stagionali e 20 assist. L'altro dato riguarda il confronto con il Pocho che nella sua miglior stagione napoletana realizzò 11 reti e 14 assist. Mertens sotto l'aspetto realizzativo ha sorpassato di gran lunga l'argentino, ora gli mancano solo 8 assist per depennarlo definitivamente dalla lista.
Dicevamo che anche fuori dal campo Dries ha preso il posto ormai di Lavezzi. Le sue parole in dialetto napoletano, gli atteggiamenti e la passione verso il pubblico hanno reso il folletto belga un gigante tanto che la sua numero 14 risulta essere tra le maglie più vendute quest'anno. Il suo ambientamento a Napoli è stato fantastico, non a caso sua moglie Kat non perde occasione di promuovere l'immagine della città via social e non solo. Sotto questo punto di vista Mertens sembra essere più sudamericano di altri. Probabilmente il fatto che sia nato a Lovanio e non a Villa Governador Galvez lo penalizza, poichè l'origine sudamericana riempie la bocca, altrimenti staremmo qui a parlare del solito e improponibile accostamento come erede di Maradona.
Andrebbe tutto bene tra Mertens e Napoli, ma c'è la questione rinnovo che inquieta tutti. Vero è che Dries ha sempre ribadito la sua voglia di restare a Napoli anche oltre il 2018 (data della scadenza dell'attuale accordo), ma ad oggi non ci sono novità. Da un anno se ne sono lette di tutte i colori, ma di ufficiale ancora non c'è nulla. Guardando il recente passato viene da riflettere perchè anche con Gabbiadini si scrisse di un rinnovo praticamente fatto a fine mercato salvo poi non arrivare mai notizia. Cosa si aspetta a blindare uno come Dries? Serve ancora tempo? Tra parole e frasi di circostanza il tempo passa e Mertens senza rinnovo rischia di essere una beffa atroce per i napoletani.
Riproduzione riservata