La Gazzetta dello Sport si sofferma sui numeri offensivi del Napoli con Mertens, Callejon, Insigne e Hamsik: "Quando Sarri ha pensato a come «dividere» le 36 reti di Higuain nella passata stagione, ha immaginato che sia lo slovacco che l’ex madridista potessero ripetere e magari migliorare leggermente quanto fatto in passato, ma i due veri jolly si sono rivelati Mertens ed Insigne che in pratica, con 34 reti in due, hanno quasi «pareggiato» il Pipita. Merito dell’allenatore toscano che con un’unica mossa ha «liberato» entrambi: Mertens si è avvicinato alla porta riscoprendosi centravanti, Insigne si è ritrovato titolare inamovibile e ha preso fiducia. A proposito di primati, ora ce n’è anche uno di squadra da inseguire e riguarda il numero dei gol totali. Lo scorso anno, complice anche un girone abbordabile in Europa League, la squadra di Sarri fece meglio – con 106 reti all’attivo – pure di quella di Benitez, che per due anni si è «fermata» a quota 104. Adesso gli azzurri sono a 93 centri totali perché campionato o coppe andare a segno con estrema facilità è stata – anzi è rimasta – una piacevole abitudine. Per superare il record di dodici mesi fa occorrono altre 14 marcature nelle restanti 7 partite. Poco meno di due ogni 90’, impresa possibile e nella media per i quattro moschettieri che vogliono «scippare» alla Roma il secondo posto"