Tra poco a Milano, al Liceo Gaetana Agnesi, si terrà il Forum UEFA Equal Game contro il razzismo, organizzato dalla federazione calcistica europea in collaborazione con il Napoli. Testimonial della manifestazione il calciatore azzurro e nazionale del Senegal Kalidou Koulibaly. Il convegno vedrà la partecipazione di oltre 1500 studenti e di note personalità del mondo dell'informazione, del calcio e della cultura. Modererà i lavori Alessandro Cecchi Paone.
10.50 - Termina l'evento
10.42 - Kalidou Koulibaly ed Edoardo De Laurentiis lasciano il Liceo Agnesi, nelle prossime ore saranno a Napoli. Il difensore del Napoli viene 'assediato' dai ragazzi del liceo per fotografie ed autografi: "E' stato un momento molto bello, peccato dover andare via perchè ho l'aereo che parte"
10.39 - Botta e risposta divertente tra un tifoso della Juventus e Koulibaly: "Rosico ancora per il rigore che ci hai segnato in Supercoppa, ma in Francia e Belgio hai mai vissuto casi di cori razzisti?", "In Francia non ho mai vissuto episodi spiacevoli, mentre in Belgio ogni tanto c'erano delle liti tra fiamminghi e valloni. Mi dispiace, però in Italia è accaduto"
10.37 - Edo De Laurentiis: "Tanti esempi possono dare forza, penso a Nick Vujcic che è nato senza arti e a otto anni è stato bullizzati: alla fine è lui che ha stravinto, in questo momento è anche sposato e ha due figli. Volevo promuovere la Nazionale italiana paralitici, che giocherà il Mondiale e si è qualificata per il Messico"
10.33 - Divertente siparietto tra Edo De Laurentiis e Koulibaly: "Ragazzi tra poco dobbiamo andare via", "Non è un problema per me, forse per il mister..."
10.32 - Interviene un ragazzo: "Koulibaly ha avuto le palle di denunciare una discriminazione razziale, ce l'ho con quelle persone che erano i miei migliori amici e mi hanno abbandonato perchè ho denunciato un'aggressione a mano armata"
10.30 - Koulibaly: "Squadre miste tra maschi e femmine? Non saprei, sarebbe un po' difficile perchè a livello di struttura fisica (ride, ndr)
10.24 - Tommasi: "Nel calcio femminile il capitano degli Stati Uniti ha festeggiato con la sua fidanzata, mentre un'altra con marito e figlio. Siamo lontani da quelle situazioni, bisogna comunicarle nel modo giusto perchè qui si strumentalizzerebbe troppo. Credo che il nostro mondo sia pronto, ma all'esterno c'è un grande punto interrogativo: vorrei veicolare un messaggio affinchè nello sport tutti si sentano se stessi"
10.21 - Giuseppe Vincolo, Preside del Liceo Agnesi, porta i suoi saluti ai presenti e ringrazia tutti per la partecipazione. Tra pochi minuti il "secondo tempo", con le domande ai protagonisti.
10.17 - Interviene Edoardo De Laurentiis, vice presidente del Napoli: "Siamo nel 2018 ed ancora pensiamo alle discriminazioni razziali, ma per quale motivo? Non dobbiamo farli vincere, noi ci arrendiamo davanti agli ostacoli. Basta bullismo, basta a chi denigra questi grandi campioni. Fabio è un grande campione. Diamo un calcio alla discriminazione razziale e a tutto ciò che è cattivo"
10.13 - Ne parla così Nicola Lombardo: "Fabio è un tifoso del Napoli, ogni anno viene a Dimaro in ritiro. E' un esempio di discriminazione inconscia: lui fa una serie di cose straordinarie, che lasciano perplessi"
10.00 - Interviene Michele Uva, Vice Presidente Uefa e Direttore Generale FIGC: "Senza dubbio c'è da fare per l'integrazione: il primo livello è la famiglia, il secondo è la scuola ed il terzo è lo sport. Ho fatto tre sport in vita mia, pallavolo, basket e calcio: ho avuto modo di lavorare con varie persone ad atleti, come Lilian Thuram ed il giocatore di basket David Hawkins. Koulibaly ricorda molto Thuram"
9.51 - A parlare, adesso, è Tristan Latarche, presidente associazione inglese contro le discriminazioni e il bullismo SportAllies: "Perchè abbiamo deciso di aiutare i discriminati? La cosa è iniziata in maniera pragmatica: ci servivano soldi per divise e canoe. Dato che siamo giovani e fighi, abbiamo fatto un calendario nudi ed abbiamo raccolto fondi. Non ne abbiamo venduti molti (ride, ndr), poi è stato messo su Internet ed è stato scaricato centomila volte. Abbiamo preso dei soldi perchè ci siamo fatti vedere nudi, adesso vogliamo ricambiare aiutando gli sportivi che vengono bullizzati"
9.50 - Interviene lo scrittore e giornalista di Radio24 Luca Telese: "In Italia il cretino tende a prevalere"
9.44 - Interviene Damiano Tommasi, presidente Associazione Italiana Calciatori: "Un italiano che non fa campagne del genere? Siamo pronti alle nuove generazioni, il colore della pelle non conta: ho delle figlie ed avranno fidanzati di tutti i colori, per dire. Nelle squadre di calcio italiane non si è liberi di essere se stessi? Chi l'ha fatto era in categorie minori o a fine carriera. Nel mondo dello sport ad altissimo livello certe cose non vengono dette, perchè poi verranno strumentalizzate. Ci vorrebbe qualcuno che possa dare ascolto a queste confidenze, mi piacerebbe mettere in piedi una cosa del genere. Il calcio deve parlare per tutti gli altri sport, sono contento di avere questa responsabilità"
9.41 - Prende la parola il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly: "L'episodio di Lazio-Napoli? Chiesi aiuto ai miei compagni e al mister, parlammo con l'arbitro per fermare la partita a causa di qualche urlo che mi dava fastidio. Era difficile terminare la partita, era una cosa importante per me e dopo un po' smisero. I tifosi del Napoli misero la mia maschera alla partita successiva: fu emozionante, quando arrivi in uno stadio di 60mila spettatori e tutti hanno il tuo viso...mi fece piacere, anche in televisione mi incoraggiarono. E' qualcosa che non dimenticherò mai. Anche i giocatori della Lazio erano con me, dicevano che erano due-tre stupidi a fare quei cori. Mano a mano andiamo avanti, lo vedo da quando sono arrivato fino ad oggi. In Africa ci sono ancora problemi, molti senegalesi sono tornati a casa: è un problema che dispiace, è spiacevole il comportamento di alcuni ma potremo superarlo"
9.33 - Sul palco Thomas Giordano, Project Leader Communication della UEFA: "L'hashtag #EqualGame è in giro dall'inizio di agosto, è importante dire che il calcio è per tutti. Non importano religioni o colori, sarebbe fantastico se altri sport prendessero altre iniziative"
9.31 - Cecchi Paone: "Il Napoli quando si parla di diritti c'è sempre, grazie infinite. In Italia il problema della parità di genere non è per niente risolto: se dovete andare a cercare gente che conti e che abbia potere, le donne non le trovate. Non facciamo finta che questa cosa non ci sia"
9.25 - Parte il Forum, parla Nicola Lombardo: "A fine agosto la UEFA ha indicato Equal Game, una grande iniziativa organizzata di anno in anno: mi è sembrata una iniziativa bella e forte, cerca di far capire a tutto il mondo che nel calcio come nella vita non ci debbano essere mai discriminazioni verso nessuno. La UEFA rappresenta il calcio, il calcio aggrega miliardi di persone: ho alzato immediatamente la mano, alla richiesta se ci fossero squadre interessate. Non abbiamo voluto fare una conferenza stampa, bensì un incontro con i ragazzi che sono il futuro della nostra società. Volevamo creare qualcosa dove i ragazzi fossero i protagonisti, era doveroso e ho pensato di mettere assieme un po' di discriminati (ride, ndr)"
9.22 - Al Forum UEFA Equal Game, ai microfoni di Tv Luna, è intervenuto Tristan Latarche, presidente associazione inglese contro le discriminazioni e il bullismo SportAllies, rilasciando alcune dichiarazioni: "Abbiamo voluto trasformare una ricerca fondi in beneficenza, a favore degli omosessuali inglesi che nei piccoli centri continuano ad avere problemi. Facciamo una propaganda anti-discriminazione ed aiutiamo le vittime"
9.18 - Al Forum UEFA Equal Game, ai microfoni di Tv Luna, è intervenuto il giornalista Alessandro Cecchi Paone, rilasciando alcune dichiarazioni: "E' un momento emozionante per me, fare un incontro del genere in una scuola con tanti ragazzi ed un tema così importante, non s'era mai fatto e sono contento di essere stato scelto per condurre. La discriminazione ed i cori sul Vesuvio è una delle tante conseguenze del razzismo. Koulibaly ha dimostato che non bisogna subire: per qualunque ragione il messaggio è quello di reagire, subire è come aprire una strada agli insulti. Napoli è la prima squadra che risponde ai gesti forti"
9.13 - Al Forum UEFA Equal Game, ai microfoni di Tv Luna, è intervenuto il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, rilasciando alcune dichiarazioni: "Il calcio è uno sport seguito molto in Italia e può esserci una soluzione per il razzismo: sono felice di poter dire la mia sulla discriminazione, mi fa piacere essere qua oggi. Discriminazione razziale subita in alcuni stadi? Da qualche parte c'è un po' più di discriminazione, anche sui napoletani. Quando sento i cori sul Vesuvio si può parlare di razzismo? Credo di sì, dà fastidio a tutti. Essendo anche napoletano di adozione, ci dispiace molto ma continuiamo a notarli. Speriamo che vengano eliminati presto, per essere tutti uguali a livello mondiale. Punizioni più esemplari? Penso che dovremmo trattare meglio il problema, non è mai tutto uno stadio ad offendere: però questi stupidi vengono seguiti da altri che non hanno attenzione. Bisogna trovare una soluzione per essere tutti uniti. Fermare la partita può essere una soluzione. Venerdì sarà una grande festa, speriamo bene per tutti i nostri tifosi che lo meritano. Dobbiamo fare una grande partita per loro, ormai parlano solo di questo. Dal fischio finale del match contro l’Udinese ormai si parla solo di questo, lavoriamo con il mister"
9.07 - Al Forum UEFA Equal Game, ai microfoni di Tv Luna, è intervenuto il capo della comunicazione della SSC Napoli Nicola Lombardo, rilasciando alcune dichiarazioni: "Io penso che il calcio debba essere non solo lo sport praticato da bambini, ma un modello di aggregazione positivo: il calcio muove miliardi di persone, in tv e non. Il calcio dev'essere uno strumento di aggregazione, il Napoli è l'unica squadra che a livello europeo ha fatto una iniziativa del genere. Le aspettative? Che se ne parli e che ne parlino i giovani, sono la linfa della nostra società e sono il futuro. Noi 'vecchi' difficilmente cambiamo idea, ma i giovani possono essere ancora educati e potranno dare la forza di poter migliorare la società. Il calcio può essere uno strumento promozionale. Kalidou è un ragazzo sensibile, quando gli ho proposto di partecipare ha detto subito sì. Se si sente di dire cose dal cuore, potrà parlare anche in francese: non viene a questi eventi perchè obbligato, è un gigante buono. Cori razzisti? Da debellare, quando arrivano...tanti di quelli che urlano cose terribili, sono figli di meridionali o di napoletani. Si può fischiare l'avversario, l'insulto no. Napoli-Juventus? Il pubblico dovrà sostenere la squadra dal primo all'ultimo minuto"
9.04 - Al Forum UEFA Equal Game, ai microfoni di Tv Luna, è intervenuto il Preside del Liceo Agnesi Giuseppe Vincolo, rilasciando alcune dichiarazioni: "E' pazzesco ciò che siamo riusciti ad organizzare, è stata una sinergia voluta dal collegio docenti e dalla voglia di far arrivare un messaggio forte ed intenso ai ragazzi: il calcio dev'essere un momento di coesione. La presenza di Koulibaly? Napoli sono le radici che non voglio cancellare, ma non voglio non ringraziare Milano che mi ha accolto. La soddisfazione nel vedere la palestra stracolma? Mi tremano le gambe, non solo la voce: è un'emozione grandissima, è uno di quei giorni più emblematici della mia vita"
9.00 - Tra pochi minuti inizierà il Forum
Interverranno
Il convegno sarà trasmesso in diretta dell'emittente campana TV Luna, la trasmissione sarà arricchita da interviste e contributi extra a cura di Carlo Alvino.