L'Osservatorio del calcio CIES, organo finanziato dalla FIFA, con sede nella città svizzera di Neuchatel, è un ente di prestigio, frutto della collaborazione tra il Centro Internazionale di Studio dello Sport, e l'Università di Franche-Comtè, che lo scorso gennaio ha pubblicato il suo quadro annuale sulla demografia dei calciatori europei, in cui l'Athletic Club di Bilbao occupa una posizione di tutto rilievo.
PRIMO IN EUROPA - L'Athletic, infatti è il primo club dei cinque campionati più potenti d'Europa, e quindi del mondo - Liga, Premier League, Bundes Liga, Serie A e Ligue 1 - con giocatori propri nella rosa della prima squadra, per un totale di 18, superiore anche al Barcellona, che ne ha 2 in meno. In termini di percentuali, il 78,2% della rosa a disposizione di Ernesto Valverde proviene dalla cantera, 14 punti percentuale in più del Barcellona (64%) e 20 in più rispetto alla Real Sociedad (57,7%) che completa il podio. Poi arriva un quartetto francese -Olympique Lione, Montpellier, Sochaux e Rennes- seguito dal Celta Vigo, che lavora benissimo con i giovani, poi il Friburgo e l'Arsenal, che chiudono la Top Ten.
I giocatori provenienti dal settore giovanile del club basco sono Herrerín, Ekiza, Etxeita, Iraola, Laporte, San José, Beñat, Gurpegi, Iturraspe, Morán - che debuttò l'anno scorso con Marcelo Bielsa come allenatore-, Susaeta, Muniain e Aduriz, De Marcos, Ibai Gómez, Ander Herrera, Balenziaga e Mikel Rico.
ALTRO RECORD - Questo studio riguardante la politica dei settori giovanili applicati dai club europei, riguarda anche un altro aspetto importante: quello dei giocatori formati tra le mura dei loro rispettivi club e che attualmente militano in altre squadre del campionato spagnolo, tedesco,inglese, italiano e francese. Il Barcellona comanda questa classifica visto che ben 28 calciatori cresciuti nella Masia sono emigrati, al fronte dei 24 del Real Madrid e 16 del Manchester United e Bayern Monaco.
L'Athletic Club vanta anche 8 giocatori creati nella cantera basca che, ad ora, militano in altri club europei e sono: Fernando Amorebieta (Fulham), Fernando Llorente (Juventus), Jon Aurtenetxe (Celta Vigo), Imanol Agirretxe (Real Sociedad), Dani Aranzubia (Atlético Madrid), Anaitz Arbilla (Rayo Vallecano), Eder Vilarchao (Betis) e Javi Martinez (Bayern Monaco).
L'Athletic Club, quindi, con i suoi 26 giocatori cresciuti nella cantera che militano in prima squadra o all'estero, è secondo solo al Barcellona che ne ha 44, ed al Real Madrid, mentre precede squadre blasonate come Bayern Monaco ed Olympique Lione.
ROSA DI CANTERANI - Tutto ciò è il risultato di una politica improntata sulla crescita dei giovani del settore giovanile. Investimenti irrisori, rispetto alla quantità di soldi che in media una società spende sul mercato. Arrivare quarti nella Liga Spagnola con 18 giocatori su 23 in rosa 'creati' in casa, è un risultato davvero incredibile. La clausola rescissoria di 40 mln pagata dal Bayer Monaco per Javi Martinez è stata investita per pagare i debiti verso le imprese di costruzione che hanno provveduto alla creazione del centro sportivo del Bilbao a Lezama, e per il rinnovamento dello stesso che sarà terminato nel 2024. Sarà un impianto sportivo innovativo che prevederà nuove installazioni e ben 11 campi di calcio di cui 9 saranno utilizzati dalle varie categorie delle giovanili.
INVESTIMENTI IMPORTANTI - "E' la cosa da fare con maggior urgenza, perchè vogliamo che i nostri giovani si allenino nelle migliore condizioni". Queste le parole di Jon Berasategi, general manager dell'Athletic Club. Saranno investiti, infatti, 2,9 mln immediatamente, per i primi lavori che riguarderanno proprio le installazioni riservate ai giovani canterani del club basco.
"Il settore giovanile del Bilbao ha occhi su tutti i Paesi Baschi e la Navarra. Con osservatori e accordi di collaborazione con tutte le squadre della Bizkaia (territorio dell'Athletic) e con alcune del Resto dei Paesi Bassi, Navarra e Francia. E' una rete di osservatori molto potente che scova i talenti e li mette sotto contratto". Ci ha raccontato il collega de "El Correo" Juanma Mallo. ( CLICCA QUI PER L'INTERVISTA INTEGRALE )
POLITICA VANTAGGIOSA - Quella dell'Athletic di Bilbao, è una politica improntata principalmente sul settore giovanile che ha dato i suoi frutti dopo anni di lavoro. Costi molto ridotti, facilmente ammortizzabili e con guadagni sicuri. Inoltre, formare giocatori nel proprio settore giovanile da portare in prima squadra, dimezzerebbe, ridurrebbe ai minimi termini, o addirittura azzererebbe il bisogno di ricorrere al calcio mercato. E' un processo attuabile anche dal Napoli? Probabilmente, la società azzurra non è attualmente pronta per puntare esclusivamente sul proprio settore giovanile. La soluzione ideale sarebbe improntare un discorso parallelo, aumentato gradualmente gli investimenti sulla "scugnizzeria" e diminuenado in maniera inversamente proporzionale gli investimenti su un mercato sempre meno praticabile.
Alessandro Marrazzo
Twitter: AleMarrazzo1981
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