di Bruno Galvan. Twitter: @BrunoGalvan85
Empoli-Napoli è la partita degli ex. Per Mister Sarri, Valdifiori, Hysaj e Maiello, non sarà una gara come tutte le altre. Quando le squadre entreranno sul terreno di gioco del Castellani, un pizzico d'emozione attraverserà il cuore di questi protagonisti perchè da un lato i ricordi in Toscana non possono essere cancellati a distanza di pochi mesi, dall'altro, come nel caso di Maiello, c'è una fede calcistica e una voglia di ritornare tra un anno a vestire finalmente la maglietta azzurra. Sugli spalti del Castellani, ci sarà un altro doppio ex: Luigi Sepe. L'attuale portiere della Fiorentina andrà a guardare il match in tribuna ed ha già fatto capire le sue intenzioni: "Tiferò Napoli come sempre. Sono affezionato all'Empoli, gli auguro la salvezza il prima possibile. Domenica però dobbiamo vincere"
Empoli-Napoli non sarà una gara normale per te
“Sicuramente è una gara speciale. Andrò a vedere la partita perchè noi (Fiorentina ndr) giocheremo sabato alle 18. Personalmente, essendo tifoso del Napoli, vorrei vincessero gli azzurri così si sbloccano. Resto però affezionato all’Empoli ai quali auguro di vincere le altre prossime partite e di salvarsi senza problemi”
L’ultima sfida al Castellani vide te in porta e Sarri protagonista in panchina
“Quella dello scorso anno fu la sintesi della partita perfetta. Preparammo la gara benissimo puntando sulle pecche difensive di quel Napoli e provando ad attaccare gli spazi. Quel primo tempo contro la squadra di Benitez, fu il migliore di tutta la stagione. Sarri ci caricava molto durante la settimana. Ci diceva di dare il massimo perchè i giornali dovevano parlare ogni giorno di più di noi”
A Napoli c’è però chi storce il naso per questo avvio difficile
“Napoli società e Napoli tifosi devono avere fiducia in Sarri. E’ un grande allenatore che vuole raggiungere grandi traguardi con l’azzurro. La condizione fisica crescerà senza dubbio. A questa squadra manca solo una vittoria per sbloccarsi”
In azzurro ci sono gli amici del cuore: Hysaj e Valdifiori. Cosa ti hanno detto sull’impatto con la piazza partenopea?
“Ci sentiamo tutti i giorni, siamo molto legati. Parlando con entrambi, mi dicono di essere felici della scelta che hanno fatto. Hysaj è un ragazzo sfacciato che non ha paura di nulla. Ha 20 anni ed ha già tante presenze in nazionale. Mirko invece è nel giro della nazionale. Verranno fuori alla distanza”
Parliamo del prestito alla Fiorentina. Come è nata l’opportunità?
“Ho rinnovato con il Napoli nel mese di febbraio. La mia intenzione era ritornare in azzurro per restarci e mettere in difficoltà il mister per una maglia da titolare. Poi è arrivato Reina, un grandissimo portiere, ed i primi dubbi mi sono venuti. Già a giugno, Sarri mi disse che Giuntoli avrebbe portato un altro portiere e mi parlò di Gabriel. Quindi le scelte societarie erano già chiare. Con l’arrivo del brasiliano, decisi allora di andare via e si presentò la Fiorentina che mi voleva già prima ancora del rinnovo con il Napoli. Firenze è una piazza importante, a 24 anni è un’occasione da cogliere al volo. Quella viola non è un rimpiazzo, ma una scelta per mettermi in mostra e magari restare. Non sono stato io a voler andare via da Napoli perché non avrei giocato con Reina, ma perché Giuntoli aveva già scelto di puntare su Gabriel da tempo”
Ti ha un po’ deluso il fatto che De Laurentiis, in un’intervista alla radio ufficiale, disse di voler puntare su di te salvo poi decidere con Giuntoli di scegliere Gabriel?
“Se De Laurentiis, che prima non mi conosceva nemmeno di nome, mi ha menzionato, vuol dire che sono cresciuto e che mi segue. Quelle parole mi hanno inorgoglito e fatto piacere. Come detto però ci sono delle scelte tecniche che bisogna fare ed accettare”
A Firenze con te c’è Astori. Era ad un passo dal Napoli poi tutto è saltato. Ne avete mai parlato?
“Si ne abbiamo parlato qualche volta. Davide ci tiene a dire che non ha mai rifiutato Napoli. Purtroppo la tempistica del club partenopeo è molto lunga e Astori non poteva restare a Cagliari. Ha scelto Firenze per rilanciarsi”
Nell’Empoli c’è il tuo amico Maiello, come sta vivendo questo Empoli-Napoli
“Raffaele è il mio vicino di casa qui in Toscana, quindi vi lascio immaginare quante volte ci vediamo (ride ndr). Mi ha detto che non vede l’ora di giocare contro il Napoli per mettersi in mostra e ritornare l’anno prossimo. Prima del riacquisto da parte del Napoli, Maiello era ad un passo dall’Empoli. Quando Raffaele ebbe la nuova proposta azzurra, accettò senza pensarci su perchè lui è un grande tifoso partenopeo. Dopo la firma, il Napoli l’ha poi ceduto all’Empoli che pure lo voleva comprare a titolo definitivo dai calabresi”
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