Sarri in conferenza: "Abbiamo lanciato un segnale importante! Volevamo più qualità, ma la Champions ti spreme. Inter? Giocare ogni 7 giorni è un altro sport..." [VIDEO]

Ampiamente soddisfatto per l'ennesima vittoria, appena leggermente indispettito per un successo senza troppa qualità da parte dei suoi: è apparso così Maurizio Sarri questa sera in conferenza stampa nel dopo partita di Udinese-Napoli 0-1. Il tecnico, in vista della gara dell'anno, ha giustamente rimarcato però anche l'enorme dispendio psicofisico dovuto al post Champions. Ecco le dichiarazioni: 

Sull'Inter e la corsa scudetto: "E' una squadra forte, espressione di una società forte. Quest'anno ha un vantaggio non da poco: ossia fare 7 giorni d'allenamento tra una gara e l'altro, cosa che le altre squadre in alta classifica non fanno. Ti garantisco che giocare una volta a settimana e non ogni tre giorni è un proprio altro sport. E' un vantaggio nemmeno misurabile, ma importante. Poi sono forti e lo stanno dimostrando. Nei ruoli chiave hanno giocatori fortissimi, il portiere è straordinario così come il centravanti e ci sono difensori centrali di alto livello. Inoltre sono solidi, non puoi concedere niente altrimenti rischi di perdere anche gare che apparentemente hai sotto controllo. Lo do per scontato che lottino anche loro per scudetto".

Sul match: "Mi aspettavo una partita difficile, l'Udinese vale più della classifica che ha. Fisicamente può mettere in difficoltà sulle palle alte, dopo il cambio d'allenatore hanno avuto stimoli in più e sono sembrati rigenerati dal cambio di allenatore. Siamo molto contenti di esserne venuti a capo, ci sarebbe piaciuto farlo giocando con più qualità ma il messaggio che abbiamo mandato oggi se riusciamo a dare continuità". 

Sull'esame di maturità: "Oggi abbiamo avuto meno qualità del solito, creando anche meno. Al 99% la colpa è nostra, ma l'1% è dovuto a un terreno indegno per uno stadio così bello. A differenza delle altre volte abbiamo fatto una partita di grande applicazione difensiva. E' chiaro che essendo una squadra dalle grande qualità offensive, se siamo compatti possiamo fare bene anche non giocando benissimo. La Juventus ci ha distratto? No. Piuttosto, la Champions sul piano mentale ti spreme. E' difficile ricaricarsi dopo per una partita normale di campionato".