De Laurentiis: "Che spavento per l'incendio! Siamo già attivi sul mercato, assurdo criticare a priori. Sarri è un Prof di calcio, ho un appello per i tifosi..."

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "L'incendio si è sviluppato in un niente ed eravamo con 4 bambini a bordo, mai avuto un incidente simile nonostante navighi da 50 anni. Fortunatamente tutto si è risolto positivamente".

Napoli-Juve è la madre di tutte le partite e sono contento della risposta del pubblico. Non ci permettevano di vendere i biglietti ma con i nostro interveno tutto si è risolto anche se un po' troppo tardi. Mi scuso con i tifosi per l'imprevisto. Sarà una gara a cui teniamo particolarmente ma il fatto che non si subiscono gol da tre partite mi rasserena.

Su Sarri: "Ci vuole tempo perchè ci sono sette innesti nuovi. Abbiamo rifiutato offerte esose per i nostri prezzi pregiati. Abbiamo lasciato tempo a Sarri di verificare gli effettivi in rosa per poi agire sul mercato. Questo è quanto successo con Koulibaly in cui abbiamo sempre creduto. Critichiamo a posteriori e non a priori. Se ami veramente una squadra, la segui nel bene e nel male. Bisogna dare tempo al tempo perchè il campionato è lunghissimo. Abbiamo uno degli attacchi più forti d'Europa e un allenatore che è un vero professore a cui dobbiamo dare il tempo di valutare la sua classe. Siamo già attivi sul mercato per essere pronti a gennaio. Jorginho è un giocatore perfetto ne 4-3-3, mentre Valdifiori verticalizza molto ed è perfetto nel 4-3-1-2. Bisogna conoscere per criticare, siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione.

Sulla città: "Il Napoli è stata l'unica cosa positiva in questi ultimi 10 anni in città. Mentre tutti parlavano della 'terra dei fuochi' e della 'monnezza'', noi giocavamo la Champions. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno dimostrato la loro solidarietà, ma abbraccio anche chi non mi vuole bene. A loro voglio dire che solo tutti insieme potremo fare grandi cose anche nei prossimi 10 anni”.