di Fabio Cannavo
E’ un dato a cui non si pensa….almeno per il momento. Il Napoli sta uscendo da quel brutto periodo nero che sembrava volesse non finire mai. L’importante è che questa stagione termini nel modo migliore, ad oggi tutti hanno abbandonato il sogno scudetto, ma arrivare terzi in campionato, con un buon piazzamento in Europa League sarebbe una buona consolazione per i tifosi azzurri. Benitez è chiamato a un compito non proprio semplice. Terzo posto vuol dire mettersi davanti alle altre pretendenti come Fiorentina, Inter e Milan, senza considerare la sorpresa di turno che può creare’problemi’ fino alla fine. E poi? Cosa ci aspetta nel prossimo futuro? Che fine farà mister Benitez? E Bigon? E’ vero che è stato contattato dalla Fiorentina? Procediamo con ordine. Il tecnico del Napoli ha il contratto in scadenza nel giugno 2015. Il suo futuro non è stato ancora discusso col presidente De Laurentiis che, proprio ieri, è tornato in città dopo il suo viaggio negli Stati Uniti. Benitez, invece, è partito alla volta di Liverpool, proprio ieri. Per cui non c’è stato alcun colloquio riguardo il rinnovo contrattuale dello stesso allenatore. Bisognerà guardarsi negli occhi ed esprimere, con chiarezza, ciò che non va. Se i due riusciranno a mettersi d’accordo…ben venga. Altrimenti il patron azzurro non avrà timore a scommettere su qualcun altro. Di questo ce ne occuperemo nelle settimane successive, è ancora presto per definire i programmi della prossima stagione. Così come Rafa Benitez, anche lo scouting azzurro (Mantovani, Micheli e Zunino) ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno. Attenzione. Sul contratto di Bigon, invece, c’è scritto 2016 sotto la voce ‘data di scadenza’. E’ impensabile che lo scouting azzurro lasci Bigon solo e viceversa. Vivono in simbiosi, il diesse del Napoli si fida di loro e non saprebbe farne a meno. Non si esclude la possibilità che anche il figlio di Albertino possa fare le valigie anzitempo per raggiungere altre destinazioni. Saranno mesi caldi, parte il mercato dei dirigenti. Bigon dovrebbe stare al sicuro, ma se De Laurentiis non rinnoverà a Mantovani, Micheli e Zunino, potrebbe cambiare completamente lo scenario con una rivoluzione dirigenziale, e il primo a farne le valigie potrebbe essere proprio il direttore sportivo.
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