Fin dal primo giorno di Napoli, Antonio Conte ha sempre incentrato il discorso relativo alla solidità difensiva rimarcando, quasi a memoria, le troppe reti incassate lo scorso anno dagli azzurri. Nel Napoli versione corto muso, l’organizzazione difensiva è un punto di forza. Un segno tangibile del sacrificio che tutta la squadra compie in fase di non possesso. Con quello di ieri, sono 8 le partite senza incassare gol da parte dei partenopei in tredici giornate di campionato. Un dato che straccia perfino il Napoli dello scudetto in questo periodo.
La squadra di Luciano Spalletti nelle prime tredici giornate di campionato totalizzò cinque clean sheet:
In totale furono 18 le gare in cui gli azzurri rimasero con la porta inviolata nella stagione 2022-23.
Se confrontiamo poi i dati difensivi del Napoli di Conte con quelli della passata stagione, il dato è praticamente imbarazzante. Un anno fa, nelle prime tredici giornate di campionato, la porta restò inviolata appena quattro volte:
Alla fine del campionato furono appena sette le partite in cui non si è subito un gol. Oggi il Napoli di Conte ha già superato questo dato stando solo a praticamente 1/3 del campionato. Gli interpreti in difesa sono praticamente gli stessi fatta la sola eccezione di Alessandro Buongiorno. La differenza, probabilmente, sta in primis nella mentalità data da Conte ai suoi ragazzi e soprattutto la voglia collettiva di sporcarsi le mani quando si perde la sfera.