Soledad Cabris, ex moglie di Edinson Cavani, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di DConcept, rivista che cura gli eventi legati a Villa Diamante, location più volte utilizzata dai calciatori azzurri per feste o ricorrenze.
Eccone un estratto:
Napoli mi è entrata nel cuore, è la mia città oggi. Me la godo più adesso che quando vivevo con il mio ex marito. Tanto che i miei figli si sentono proprio napoletani. E' come essere a casa. Tutti tifiamo Napoli. I miei figli spesso indossano la maglietta azzurra e sono felici.
Nella mia vita studiavo chimica, per tre anni. Poi ho lasciato per gestire i passi di Edinson. Oggi mi sveglio prestissimo e mi preparo per accompagnare i miei figli a scuola. Poi una volta al mese accompagno i bimbi a Parigi dal papà.
Cosa apprezzo dei napoletani? L'allegria, il senso dell'amicizia. Sono persone molto affettuose e calde.
Se oggi sono felice? Sì, anche se insieme ad i miei figli ho vissuto momenti difficili. La fede ci ha aiutato ad andare avanti. Quando erano più piccoli e li vedevo tristi gli dicevo sempre: papà è lontano, ma comunque c'è. Adesso non ho niente contro di lui. Sarà sempre il padre dei miei bimbi.
Se rimarrò sempre a Napoli? me lo auguro. Sto troppo bene qui.