Edinson Cavani è ancora un ricordo vivo nelle menti dei napoletani che più volte hanno sognato un suo ritorno con la maglia azzurra. Cosa improbabile, visto il rinnovo di contratto con il PSG da 10 milioni di euro l'anno. L'attaccante uruguaiano ha rilasciato alcune dichiarazioniai microfoni del Corriere del Mezzogiorno.
Cavani, le piace Mertens?
"Un grande calciatore, molto forte. Intelligente e furbo. Ma secondo me non è un centravanti"
Infatti, è un esterno. Come lo era lei quando arrivò a Napoli. E come lei è diventato centravanti.
"Non abbiamo le stesse caratteristiche, lui fa anche gol da punta centrale ma secondo me non lo è. È una questione di centimetri"
Sarri gli ha cambiato ruolo, un po’ come fece Mazzarri con lei.
"Da ragazzino giocavo a centrocampo, ma i gol li ho sempre avuti nel sangue. Nella mia testa c’era il centravanti. Ho lavorato tanto e poi a Napoli ho avuto tanta fiducia, Mazzarri mi motivava molto, gli sono molto grato. Il mister mi aveva voluto e credeva nelle mie capacità. Sapeva che dovevo migliorare, ma mi diceva sempre che mi ammirava e credeva in me. Mertens probabilmente ha la stessa fiducia del suo allenatore, ma i suoi movimenti restano da esterno"
Vede il Napoli in tv?
"Quando posso non perdo una partita. Mi piace molto il gioco che sta proponendo, è una squadra forte che gioca in maniera spregiudicata"
La Juve è avanti. Vincerà ancora il campionato?
"Non lo so, ci sono tante partite da giocare. Ma poi io guardo soltanto il Napoli, sulle altre squadre non posso dare giudizi"
Una città che le è rimasta nel cuore?
"Ho avuto la fiducia dei tifosi e dei miei compagni. I miei figli vivono ancora lì e si trovano benissimo"
Ogni sessione di mercato, c’è almeno una voce che parla di un suo ritorno. Le piacerebbe?
"Sto molto bene qui al Psg, ma il futuro può riservare qualsiasi cosa. Oggi sono così forti, non hanno bisogno di me!"
Forti al punto da poter competere con il Real Madrid in Champions?
"Perché no? Io immagino cosa sarà il San Paolo nella partita di ritorno. Mamita! Da brividi".