Al termine della gara del Mapei Stadium, Paolo Cannavaro ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de "Il Mattino". Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Con la testa, nettamente con la testa. Damato è stato bravo, non l’ho colpita con la mano. La gente napoletana è arrabbiata con me... ma sono un professionista, che cosa dovevo fare?. Mi dispiace che proprio io ho dovuto frenare il Napoli nella corsa alla Champions: sono a pezzi, non ho energie. Per la prima volta in carriera ho finito una partita con i crampi perché il Napoli è una squadra straordinaria, spettacolare, come poche in Italia. Il sito del Napoli mi ha definito core ‘ngrat e mi spiace...non lo sono...sono solo uno che fa il proprio dovere. L’ho sempre fatto e continuerò a farlo Il Napoli può ancora prendere la Roma, il campionato non è finito qui. Loro devono giocare ancora il derby e devono affrontare il Milan e la Juventus. Certo, hanno un buon vantaggio ma i miei ex compagni non devono mollare. Sono in grande condizione, corrono come dei forsennati.La strada è lunga e sarebbe un peccato non provarci fino alla fine"