di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)
E’ arrivato Valdifiori. Contento De Laurentiis, ancor di più mister Sarri che l’ha richiesto per organizzare il gioco della sua nuova creatura. Adesso il Napoli ha quel regista che è sì mancato negli ultimi anni, ma che soprattutto non era chissà quanto utile nelle strategie di Mazzarri e Rafa Benitez. Sarri ha bisogno di un ‘Valdifiori’ per far esprimere al meglio le proprie squadre e quale miglior acquisto se non lo stesso geometra che ha fatto le fortune dell’Empoli nelle ultime stagioni? Il nome non è di quelli altisonanti, ma è giusto affidarsi a colui che la domenica dovrà scegliere l’undici titolare da mandare in campo. Meglio un Valdifiori da sfruttare che un nome di quelli ‘impronunciabili’ da lasciare in panchina, in pratica. Sarri ha scelto Valdifiori. E Jorginho?
DESTINI INVERSI – Adesso chi ‘trema’ è proprio Jorginho. Molto simile, per caratteristiche, al neo arrivato in casa Napoli. Anche l’italo-brasiliano, ex Hellas, possiede i mezzi per servire da vero e proprio regista davanti la difesa. Non a caso, a Verona, interpretava il ruolo di centrale in un centrocampo a tre completato da Romulo ed Halfreddson. Sicuramente, con l’arrivo di Valdifiori, si ridurranno le possibilità di rimettersi in discussione, per Jorginho, dopo l’ultima stagione vissuta in ombra. Le chance che gli ha concesso Benitez non le ha sapute sfruttare sia per una questione di modulo (inadatto a coprire troppi metri di campo), sia per un problema caratteriale che ha palesato proprio negli ultimi mesi in azzurro. Adesso la situazione si potrebbe complicare: il Napoli ha già un accordo col Verona per il riscatto della seconda metà del cartellino che ancora appartiene all’Hellas. Il d.g. degli scaligeri non ha ‘paura’ del rischio buste, almeno non dovrebbe. Fatto sta che la sua posizione a Napoli sta iniziando a scricchiolare. C’è l’interesse del Toro di Ventura che ha fatto la corte allo stesso Valdifiori per mesi. Potrebbe aprirsi una porta a Palermo o anche a Firenze.
ANCHE GOKHAN NE RISENTE – Sì, perché anche Inler poteva rappresentare una soluzione per Sarri davanti la difesa. Lo svizzero, seppur insufficiente nell’ultima stagione, avrebbe potuto rilanciarsi con un ruolo che ha già fatto ad Udine e nei primi anni di Napoli. Anch’egli proverà a trovare una soluzione alternativa, anche se potrebbe trovare posto anche al fianco di Valdifiori, come mezz’ala.
Insomma Valdifiori ha ‘scombinato’ i piani. Inler e Jorginho riflettono sul futuro, a meno che non vogliano fare i vice…
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