Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Dazn, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
“Ero emozionato, poi siamo entrati meglio in partita. Abbiamo sofferto un po’ alla fine, ma era normale perchè è la prima giornata. Non mi ha convinto la costruzione del gioco e l’inizio di match, ma in questa fase è normale. Stiamo cercando di cambiare qualcosa e la squadra si impegna. Dobbiamo crescere ancora, ma i presupposti ci sono ancora. E’ un gruppo, sano hanno saputo soffrire ed esprimere qualità.
L’Olimpico era il mio stadio. E’ stato emozionante, qui ho spesso vinto da calciatore.
E’ stato un precampionato travagliato, ma la fiducia dalla società non ci è mai mancata.
Sheva o Milik? Adesso Arek (ride ndr). Auguro a Milik di fare ciò che ha fatto Sheva. E’ molto presente in area, farà tanti gol.
Preoccupato dalla scarsa intensità nei primi minuti in entrambe le fasi. Volevamo mettere pressione, ma eravamo in ritardo anche nella costruzione del gioco, eravamo timidi. Il gol ci ha svegliati dal torpore. Abbiamo aumentato il ritmo e meritato la vittoria.
Ho deciso di tornare perchè Napoli è unica. Passione ed entusiasmo grandi. Poi la squadra è di qualità checchè se ne dica. Ciò che è successo a Genova ha affettato l’umore di tutti. Dovevamo giocare e ci siamo adeguati. Da italiano spero che questa Nazione possa sempre crescere e deve crescere.
Milan a Gattuso? E’ tutta un’emozione. Oggi ho incontrato anche Simone Inzaghi… Le emozioni continuano”