Raul Albiol è intervenuto ai microfoni di Canale 21, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Nella difesa abbiamo migliorato tanto, possiamo fare ancora meglio. In qualche partita abbiamo subito troppi goal. Sappiamo che la fase difensiva è fondamentale, anche il mister ce lo dice. Speriamo di continuare così fino alla fine del campionato perchè stiamo andando bene.
Su Sarri: "Incide molto sul nostro lavoro e sul nostro rendimento. Lavoriamo sempre tanto sulla difesa con lui. Abbiamo iniziato subendo tanto, ma con il passare del tempo le cose sono migliorate. Se vogliamo lottare per lo scudetto non dobbiamo subire goal"
Questo è il secondo anno, siamo migliorati tanto in maturità. Ma se non facciamo le cose per bene siamo una squadra normale. La differenza nel calcio di oggi è l'intensità, la mentalità. giocare sempre per vincere qualcosa. Siamo una squadra giovane, abbiamo fame di vincere e si deve vedere in campo. Quest'anno può essere bello, dobbiamo continuare a lavorare così tanto per vincere qualcosa.
Real Madrid? Tutti vogliono giocare lì, per me sono stati 4 anni bellissimi. E' una società spettacolare, ritrovarsi adesso contro di loro è speciale. Saranno due partite bellissime di Champions league.
A Napoli mi sono sentito subito a casa appena sono arrivato. Differenze di spogliatoio? Qui è più familiare, più divertente. Koulibaly ed El Kaddouri fanno i dj, è vero. Io non suggerisco brani, lasciar fare il dj a Kalidou è pericoloso. Alejandro Santos lo consiglio ai napoletani, è molto bravo. Ballo? No, quando lascerò il calcio penserò a qualcosa da fare ma adesso è presto.
Lo spogliatoio del Real è bellissimo, ci sono giocatori incredibili. Cristiano Ronaldo? E' una bravissima persona, fuori dal calcio è molto naturale, pensa sempre ai bambini. C'è motlo di lui che la gente non sa, lavora molto e fa tante cose buone fuori dal calcio, è una persona normalissima.
Piatto preferito? Pizza.
Higuain? La cosa più importante è la squadra, la società. Ci sono giocatori che vanno e che restano. Ma l'importante è che continuiamo a lavorare con il mister, tanti giocatori sono rimasti e questa è la cosa più importante. Stiamo facendo comunque goal, è importante per noi.
Sarri, Mourinho e Benitez: sono tre malati del calcio, sudiano tantissimo. Vivono per il calcio, stanno 24 ore a pensare al proprio lavoro. Anche se lo fanno diversamente. Con Mourinho ho giocato un po' meno, ma succede a tanti giocatori. L'allenatore fa le sue scelte, ma l'ho sempre rispettato. Benitez? Lo conosco da tanto, per lui nutro più affetto. Mi ha fatto giocare con la prima squadra del Valencia, ecco perchè per me è il più importante. Mi ha chiamato per venire a Napoli. Parlo molto con lui di calcio, sono felice per lui e per il suo Newcastle.
Torino e Fiorentina? Sei punti in due partite, ci crediamo. Adesso dobbiamo continuare sulla striscia di Inter e Cagliari. Dobbiamo finire l'anno con due vittorie, sarebbe bello per tutti per andare a fare delle serene feste di Natale".