Dieci marcatori diversi nelle prime sette giornate della stagione per questo Napoli di Antonio Conte. Senza dubbio è un dato importante che certifica quanto questa squadra abbia soluzioni diverse per colpire gli avversari rendendosi sempre meno prevedibile. Con la manita rifilata ieri sera al Palermo, i calciatori andati a segno finora sono stati: Lukaku, Anguissa, Di Lorenzo, Kvaratskhelia, Buongiorno, McTominay, Neres, Ngonge, Juan Jesus, Simeone.
Quello di Antonio Conte si tratta di un primato nell'ultimo quinquennio del Napoli? Andando a vedere le quattro stagioni precedenti, viene fuori che l'attuale Napoli non ha stabilito un primato bensì l'ha eguagliato. Dieci marcatori nelle prime sette gare stagionali si sono infatti già registrati nel 2021-22 e 2022-23 quando in panchina c'era Luciano Spalletti. Nel 2021-22 i dieci marcatori furono: Insigne, Elmas, Ruiz, Petagna, Politano, Koulibaly, Osimhen, Rrahmani, Lozano, Zielinski. L'anno successivo invece: Kvara, Osimhen, Zielinski, Lobotka, Politano, Kim, Elmas, Raspadori, Anguissa, Simeone.
Lo scorso anno invece furono appena sei i calciatori diversi andati in gol nelle prime sette partite stagionali: Politano, Osimhen, Di Lorenzo, Zielinski, Raspadori, Kvaratskhelia. Infine, nel 2020-21, gli azzurri in gol furono sette: Mertens, Insigne,Lozano, Zielinski, Politano, Elmas, Petagna. Insomma, Conte ha rispolverato la cooperativa del gol che a Napoli non si vedeva dall'annata del terzo scudetto. Coincidenza? Facciamo tutti gli scongiuri del caso da buoni partenopei.
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