Stessa storia, stesso copione. Quando un calciatore riflette se prolungare o meno il proprio accordo con il Napoli, ecco la solita battuta ormai ventennale del presidente De Laurentiis che la butta sempre sull’amore per Napoli, la pizza, il sole ed il Vesuvio. Se per Victor Osimhen va dato atto al presidente di essere stato di parola fin dalla scorsa estate, segno che quando vuole rinnovare va avanti contro tutto e tutti, per Piotr Zielinski sembra essersi delineato uno scenario purtroppo diverso.
Nelle ultime uscite De Laurentiis su Piotr ha fatto intendere che quest’ultimo preferisca di più la nebbia al sole di Napoli. Una battuta criptica che lascerebbe intendere un accordo tra il centrocampista polacco ed un club del Nord Italia (Juve o Inter). Ma perché utilizzare sempre lo stesso cliché quando un calciatore, un professionista lo ricordiamo, mostra titubanze o per suoi motivi non intende proseguire con il Napoli? Il presidente lo conosciamo, è una persona che viene dal cinema e ha un carattere molto schietto e diretto nelle sue dichiarazioni. È ormai da tanti anni anche nel calcio e sa bene come funzionano certi meccanismi.
La sua strategia mediatica nella gestioni rinnovi è nota. Quando pensi che un calciatore non prolunghi il contratto in virtù delle parole presidenziali magari è il contrario. Zielinski, tempo fa, fu preso a simbolo di attaccamento al Napoli per aver respinto una mega offerta saudita ed in precedenza anche qualcosa dalla Premier League. Abbiamo letto e sentito parole al miele per Piotr e la sua splendida famiglia. La verità sta sempre nel mezzo, il polacco è un professionista. Pur amando Napoli, su questo non vi sono dubbi, è libero di scegliere il suo futuro nel modo che più ritiene opportuno. La storia del sole, del mare, del Vesuvio e della pizza ha un po’ stancato in generale. Non si può buttarla sempre su questi stereotipi se qualcuno decide di andare via. D’altronde, lo dice anche il presidente De Laurentiis, bisogna farsene una ragione. Zielinski se rinnoverà, saremo tutti felici. Viceversa si andrà avanti perché bisogna sempre scindere l’amore per la città dal discorso professionale. Si può amare tranquillamente Napoli ed i napoletani pur non trovando un accordo contrattuale con il club.