Marco Casamonti, architetto, ha parlato ai microfoni di kisskissnapoli.it:
âPer la costruzione del Viola Park i meriti vanno al presidente Commisso e alla società che ha fortemente voluto realizzare questâopera importante. Noi lâabbiamo disegnata cercando di fare un luogo per tutti, dai bambini, alle donne, agli uomini. Per costruirlo ci abbiamo messo due anni e per i permessi un anno per un totale di tre anni. Per costruire un qualcosa di simile è fondamentale la sintonia con i politici, non è possibile pensare di fare una struttura che occupa 20-30 ettari senza unioni di intenti con la politica.
Il modello fiorentino tende a portare i tifosi allâinterno del centro sportivo: câè una parte pubblica, una semi pubblica e unâaltra privata. Nella pubblica i tifosi possono incontrare i giocatori per foto o autografi, in quella privata la squadra fa i suoi allenamenti e ci sono anche gli uffici del club.
Costi? Sono in relazione alla quantità delle infrastrutture che si realizzano. Il Viola Park è costato alla Fiorentina un investimento di oltre 100 milioni di euro circa 110-120 milioni ma è il luogo dove i giocatori crescono e posso dire che la società viola è già rientrata nelle spese!Se la società pianifica il tutto allora riesce anche ad ammortizzare i costi subito.
Giovani come Comuzzo, che tra lâaltro interessava moltissimo al Napoli, sono cresciuti e stanno crescendo al Viola Park, questo lo si deve molto al centro sportivo perchè le famiglie vogliono mandare i loro bambini lì.
Noi abbiamo cercato di introdurre il tema del design, della qualità e dellâambiente, ci sono alberi ovunque e tanto verde.
Conosco De Laurentiis personalmente e lui sa chi sono, se mi contatta farei volentieri il centro sportivo del Napoli. à una persona che sa organizzare e sa gestire bene le sue proprietà , quindi farà molto bene anche il centro sportivoâ.