La procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio per il ct della Nazionale Antonio Conte alla fine dell'inchiesta sul calcioscommesse. L'accusa è di frode sportiva. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda la partita Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011. Ai tempi Conte era allenatore della squadra toscana. Cade, invece, l'accusa per associazione a delinquere. Verrà chiesta, inoltre, l'archiviazione per la partita Novara-Siena del 30 aprile 2011. Sono 104 le richieste di rinvio a giudizio al termine dell'inchiesta sul calcioscommesse di Cremona. Sono 60 le partite per cui c'è un'imputazione. Almeno 200 le partite in odore di combine, secondo la procura cremonese. Otto le partite prescritte al termine dell'inchiesta calcioscommesse a Cremona. Tra queste figura Napoli-Chievo del 31 maggio 2009 finita 3-0. Associazione a delinquere per Doni e Signori Tra coloro che sono indagati con l’accusa di associazione a delinquere e frode sportiva spiccano; l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, l’ex attaccante del Bologna Giuseppe Signori e l’ex calciatore di Bologna e Fiorentina Stefano Bettarini. Identica accusa di reato di Conte per il neo tecnico dell’Udinese Stefano Colantuono, indagato per frode sportiva.