E' appena stata resa nota l'entità della squalifica inflitta all'attaccante del Napoli, Manolo Gabbiadini.
Ecco il comunicato del giudice sportivo: "SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA GABBIADINI Manolo (Napoli): per condotta gravemente antisportiva, avendo reagito, al 31° del primo tempo, ad un fallo di un avversario, quando il giuoco era fermo, colpendo il medesimo con un calcio e facendolo cadere".
A Radio Marte, durante Marte Sport Live, nel primo pomeriggio era intervenuto l'avvocato esperto in diritto sportivo Edoardo Chiacchio, rilasciando alcune dichiarazioni in merito ad un possibile ricorso: "Come andrà a finire con Manolo Gabbiadini e la sua squalifica? Esiste una differenza tra il fallo commesso in gioco e a gioco fermo, nel caso di Gabbiadini ci sono altri elementi attenuativi: la contestualità, perchè Manolo era ancora a stretto contatto fisico col calciatore che lo aveva colpito, nonchè si tratta di un fallo di reazione ad un'azione fallosa commessa da un avversario sanzionato peraltro con l'ammonizione. Nel caso in cui il Giudice Sportivo infligga due giornate di squalifica (cosa confermata pochi minuti fa, ndr) ci sono gli estremi per proporre un ricorso. I calciatori erano ancora 'uniti' al momento della reazione di Gabbiadini. Se venisse fatto ricorso d'urgenza, entro giovedì o venerdì si potrebbe anche decidere".