Dopo la fallimentare esperienza al Milan la scorsa stagione (arrivato a gennaio, fu esonerato a fine stagione per contrasti con la società), Clarence Seedorf torna nel mondo del calcio con un ruolo da ambiasciatore. Sarà infatti il rappresentante UEFA per la diversità e lo scambio culturale nel mondo del calcio: l'olandese da anni ormai ha offerto la propria immagine per la lotta al razzismo e alle discriminazioni culturali. La nomina è arrivata ufficialmente oggi da parte del numero uno della confederazione europea Michel Platini.
Platini ha commentato così la nomina di Seedorf: «Sono contento di quanto raccolto finora nella lotta contro il razzismo, ma c'è ancora molto da fare. Sono lieto che adesso possa dare il proprio contributo una leggenda del calcio come Seedorf, vincitore di quattro Champions League in carriera: lui ha le competenze per poterci aiutare». L'olandese invece ha dichiarato: «E' un onore e un privilegio assumere il ruolo di ambasciatore per la diversità e lo scambio, non vedo l'ora di iniziare, sono sicuro che questa collaborazione con la UEFA sarà molto fruttuosa: la mia missione è quella di rendere il mondo un postoo migliore». Seedorf volta pagina, forse stavolta definitivamente.