Ultime news Serie A - È di ieri la decisione del Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia di vietare la trasferta in Inter-Napoli ai tifosi azzurri residenti in Campania. In molti si chiedono il motivo di tale scelta, vista l'assenza di limitazioni in Milan-Naoli.
Alessandro Jacobone, di Radio Rossonera, ha provocatoriamente twittato ieri:
"A pochi giorni dalla gara di SanSiro tra Milan e Napoli, regolarmente svoltasi con entrambe le tifoserie presenti sugli spalti e senza scontri, il prefetto ordina il divieto di trasferta dei tifosi partenopei per Inter-Napoli che si giocherà il 10 novembre prossimo. Curioso, messa così sembrerebbe che il problema siano gli ultras nerazzurri, ma a casa resteranno gli altri".
Pronta la risposta del giornalista Tancredi Palmeri che prova a dare una motivazione al divieto:
"No Alessandro, dopo il primo gol è stato lanciato un bengala dal terzo al primo anello, è caduto su una persona con fuggi fuggi intorno, è un miracolo non sia successo nulla. Devo essere sincero io bengala sulle persone non li vedevo da Inter-Benfica e il Benfica ha subito diverse trasferte vietate. Potrebbe essere stato per gli scontri storici con omicidio. Comunque normalmente bengala sulla folla porta una trasferta vietata".
Anche se Jacobone ha poi replicato:
"Ne cadono puntualmente e, considerata l'esigua ammenda comminata, non può essere questo il motivo della decisione. "Ammenda di € 6.000,00: alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, al 5° del primo tempo, lanciato un fumogeno in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29)".